73° CAMPIONATO DEL MONDO CARAMBOLA TRE SPONDE

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Carambola

Sarà Sharm el-Sheikh, in Egitto, lo scenario dell’evento più importante e atteso della stagione internazionale 2021 per la carambola a tre sponde. L’appuntamento è in programma dal 7 all’11 dicembre presso il Park Regency Sharm El Sheikh Resort. Nel primo grande appuntamento dopo le due World Cup, all’ombra della località balneare egiziana, situata tra il deserto della penisola del Sinai e il Mar Rosso, si ritroveranno 48 atleti in rappresentanza di 22 Paesi per contendersi il titolo iridato.

L'uomo da battere è sicuramente il campione in carica, lo svedese Torbjorn Blomdahl che nel 2019 a Randers in Danimarca ha conquistato il suo sesto titolo mondiale, tre Campionati del mondo vinti nel 1987, nel 1997 e nel 2015, due World Cup conquistate rispettivamente nel 1988 e 1991 e un altro titolo mondiale sfiorato nel 2008 vinto dall’azzurro Marco Zanetti.

L'Italia sarà rappresentata proprio dal pluricampione Marco Zanetti e dal giovane Alessio D’Agata.

Il bolzanino Zanetti e il giovane catanese D'Agata partiranno alla volta di Sharm el-Sheikh con una forte voglia di riscatto, vogliono entrambi farsi valere ed ottenere piazzamenti migliori rispetto a quanto raggiunto nel 2019 a Randers in Danimarca, 16° posto per Zanetti e 38° per D’Agata.

Una grandissima soddisfazione per la Federazione Italiana che può contare ancora sul monumento vivente di questa specialità Marco Zanetti, sempre ai vertici della carambola nel mondo e su un giovane talento come Alessio D'Agata.

Sono felicissimo di riprendere a gareggiare a livello internazionale – dichiara il giovane azzurro - questi due anni di pandemia hanno ridotto quasi a zero le competizioni e pertanto un campionato di tale importanza suscita in me una gran voglia di rimettermi in gioco e capire meglio il mio livello attuale di forma, scoprire eventuali punti di forza e di debolezza del mio gioco così da poter migliorareHo giocato con costanza negli ultimi tempi – prosegue - ma il gioco si sa è un po’ come un esame, non si è mai pronti completamente ad affrontarlo, frase che mi ripete spesso il mio maestro Marco Zanetti. Parto per l’Egitto sicuramente con lo spirito di apprendere – conclude D’Agata – visto l’alto livello di gioco espresso dai top players della nostra disciplina, sarà comunque una esperienza da cui apprendere. Il mio personale ringraziamento va alla Federazione che mi consente di competere a queste manifestazioni così importanti”.

La formula di gioco prevede 48 partecipanti suddivisi in 16 gruppi da 3, i primi due di ogni gruppo avanzeranno nei sedicesimi (32 giocatori) per poi proseguire con gli scontri ad eliminazione diretta.

Gruppo C per Zanetti che dovrà vedersela con lo svedese Michael Nilson e con l’egiziano Mohsen Fouda; invece Gruppo O per D’Agata che affronterà il coreano Heo Jung Han e il greco Nokos Polychronopoulos.

La presenza degli atleti italiani al Campionato del mondo inizia nel 1986, a Las Vegas (USA), Zanetti ha appena 24 anni e conquista il 4° posto (14 partecipanti) con 1,062 di media, lo spagnolo Avelino Rico vince a sorpresa quel mondiale, lo svedese Torbjörn Blomdahl è secondo e il belga Raymond Ceulemans terzo.

Nel 1995 e 1996 fu Antonio Oddo a rappresentare l'Italia tra i 32 partecipanti, la formula di gioco era ai set di 15 punti. 

Nel 2002 Marco Zanetti vince il suo primo titolo mondiale a Randers in Danimarca seguito da Nelin Dion e terzo per Dick Jaspers.

Dal 2003 48 i partecipanti e, per tre anni consecutivi, a Zanetti si affianca Salvatore Papa, i partecipanti adesso sono 48 che nonostante i piazzamenti propone delle medie molto soddisfacenti (0,969, 0,830 e 0,878).

Nel 2006 Zanetti è 6° e Antonio Oddo 39° con la media di 0,916. L'anno seguente in Ecuador Marco arriva 33°, si tratta del suo piazzamento meno soddisfacente di sempre con una media sotto l'uno (0,956), ma nel 2008, undici mesi dopo a St. Wendel (DE) arriva la rivincita: Zanetti vince il suo secondo mondiale superando per 3 set a 2 Torbjörn Blomdahl. È presente anche Papa che realizza la sua migliore media, 1,024 arrivando 31° in classifica generale.

L'anno seguente Salvatore Papa si piazza 31° (sempre su 48) con 0,873 di media, mentre Zanetti è 4°. Nel 2010 a Sluiskil in Olanda Zanetti chiude al 10° posto.  

Gli ultimi dieci anni non sono stati più fortunati per i nostri colori: Zanetti sfiora il terzo titolo a Lima nel 2011, perdendo di un soffio la finale con Jaspers e poi continua con piazzamenti sempre molto interessanti per finire al 3° posto nel 2012 a Porto.

Nello stesso anno Giorgio Mancini arriva 43° con la media di 0,873, mentre nel 2013 Zanetti chiude all’8° posto e Andrea Bitetti al 48° con la media di 0,553

Dal 2014, per tre anni consecutivi Zanetti è l’unico azzurro a rappresentare l’Italia al campionato del mondo, arriva 15°, 14° e 5° con medie di 1,537, 1,553 e 2,134.

Nel 2017 a Zanetti, che arriva in semifinale, si affianca Emilio Sciacca che chiude all’ultimo posto con la media di 0,466.

Nella terra dei Faraoni l’anno successivo per la prima volta l’azzurro Alessio D’Agata partecipa al campionato del mondo, il più giovane tra i 48 partecipanti chiude al 37° posto, Zanetti invece al 22°.

Non resta quindi che attendere il via e tifare per i due azzurri seguendo l’evento in streraming sul canale five&six.