Categorie/Promozioni per la Stagione Agonistica 2022/2023

Si comunicano i passaggi di categoria (promozioni) relativi ai risultati dell’attività sportiva regionale 2021/2022 integrati dalle decisioni prese dalla Commissione Tecnica Regionale

Quelle che seguono sono quindi le categorie da ritenersi valide ai fini del tesseramento per la Stagione Agonistica 2022/2023 (per dettagli su criteri e metodologie di promozione/retrocessione si veda il Regolamento Tecnico Sportivo 2021/2022 : Programma Sportivo 2021/2022  )

 

Le procedure di affiliazione/tesseramento inizieranno a breve, successivamente alla pubblicazione della documentazione sul sito federale nazionale (www.fibis.it).

 

Promozioni da 3^ Categoria a 2^ Categoria

Gianluca Altieri (campione regionale)

Mauro Lemmi Cassetta

Daniele Antonini

Diego Graziani

Oliviero Vispi

Massimo Scassini

Alberto D'Aurelio

 

Promozioni da 2^ Categoria a 1^ Categoria

Massimiliano Zanieri (campione regionale)

Luca Scifo

 

Proposta alla CTN per la promozione da 1^ Categoria a Master (confermate dalla Sezione Stecca con comunicazione del 29/07/2022)

Francesco Giardinieri (campione regionale)

Salvatore Di Pinto

 

Complimenti a tutti da parte del Comitato Regionale FIBiS Umbria.

 

 

NOTA : Eventuali reclami dovranno seguire la procedura descritta nell'articolo 12 del Regolamento Tecnico Sportivo 2021/2022 :

Art. 12 - RECLAMI

Avverso le promozioni/retrocessioni approvate dalla Commissione Tecnica Regionale, entro cinque giorni dalla relativa pubblicazione/comunicazione, il diretto interessato e/o i terzi interessati potranno rivolgersi alla Commissione Tecnica Nazionale in caso di evidenti e particolarmente gravi vizi del giudizio espresso dalla Commissione Tecnica Regionale o dalla Commissione Tecnica Provinciale.

Avverso le promozioni/retrocessioni decise dalla Commissione Tecnica Nazionale, entro cinque giorni dalla relativa pubblicazione/comunicazione, il diretto interessato e/o i terzi interessati possono richiedere alla C.T.N. stessa il riesame della posizione, in caso di evidenti e particolarmente gravi vizi del giudizio espresso, avendo l'onere di portare alla sua attenzione nuovi elementi in precedenza non presi in considerazione.