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Stecca

European Championship National Teams, l'Italia vince l'oro!

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La Nazionale Italiana ha conquistato il titolo a Brandeburgo battendo in finale la Danimarca (le interviste con i protagonisti)

Dominio. Non ci sono altri termini per descrivere il cammino della Nazionale Italiana nella competizione a squadre dell'Europeo disputatosi a Brandeburgo.

Il team guidato dal c.t. Stefano Gibertoni e formato da Andrea Quarta, Matteo Gualemi, Riccardo Belluta, Carlo Di Renzo e Antonio Buta ha conquistato un altro oro dopo quello portato a casa da Gualemi nell'individuale.

Un trionfo incredibile, come confermano gli stessi protagonisti:

ANTONIO BUTA

“In un Campionato Europeo nessuno vuole perdere e per questo ogni incontro si rivela determinante. Noi siamo stati bravi a rimanere concentrati e a vincere grazie ad un ottimo gioco di squadra e ad una grande serenità dataci dal c.t. Gibertoni. Eravamo tutti in sintonia e devo dire di essermi trovato molto bene con i miei compagni. Si rideva e si scherzava durante le pause fra una partita e l'altra, ma quando era il momento di fare sul serio diventavamo dei leoni. In tutta la mia vita non avevo mai disputato un torneo così importante. Ero molto teso all'inizio. Poi però mi sono sciolto e le cose sono andate bene. E' stata davvero una manifestazione unica e al momento della premiazione l'emozione era altissima. In quei momenti sei lì che aspetti di essere chiamato con le gambe quasi tremanti. Era un'emozione già solo vedere gli altri salire sul podio. Quando è toccato a me quasi non ci credevo. E' stata una soddisfazione incredibile sia per noi e sia per il nostro c.t. che ci ha scelto e ha visto ripagata la sua fiducia”.


CARLO DI RENZO

"Ci siamo ritrovati in una location perfetta per quel tipo di competizione. Il palazzetto, l'ambiente e l'organizzazione: è stato tutto impeccabile. Solo giocare in un contesto così era già di per sé un'emozione. Aver vinto la medaglia d'oro ovviamente è un qualcosa che va oltre. Dal punto di vista personale ho sentito tantissimo questo torneo. Era la prima volta che ne disputavo uno di questa portata. Il fatto di giocarsi l'Europeo poi è un'emozione diversa di quando si compete in campo italiano. Personalmente ho trovato un gruppo compatto. Ci confrontavamo di continuo senza nessun tipo di problema. Un ruolo fondamentale in questo l'ha avuto il c.t. Gibertoni che ci ha tenuto compatti e ci ha fatto capire l'importanza di vincere un Europeo tutti insieme. Questo si è visto soprattutto in determinate situazioni durante la competizione dove siamo stati capaci di tirare fuori il meglio di noi. Non scorderò mai il momento del podio e della premiazione. Quando hanno chiamato il mio nome davanti a tutta quella gente è stata una sensazione fantastica che porterò sempre dentro di me".


MATTEO GUALEMI

"E' stato molto bello vincere anche il torneo a squadre. Per me si trattava della seconda esperienza in Nazionale e devo dire che anche questa volta si è creato come al solito un grande gruppo e i risultati lo hanno confermato. Merito anche del c.t. Gibertoni e del clima sereno instaurato in quei giorni. Durante la competizione ho avuto modo di conoscere meglio i miei compagni. Tutti eravamo orientati sullo stesso obiettivo, ovvero la conquista del titolo. Questo è stato molto importante perché pur ritrovandoci spesso faccia a faccia da avversari, siamo riusciti a giocare come una vera squadra cercando di fare il meglio per il gruppo".


ANDREA QUARTA

"Vincere fa sempre piacere. Ci tenevo a conquistare questo titolo e sono felice di esserci riuscito insieme ai miei compagni. Abbiamo giocato con grande grinta e siamo stati gestiti ottimamente in ogni gara. Personalmente mi sono trovato bene con tutti e questa sintonia ci ha permesso di superare ogni ostacolo. Da fuori l'Italia è vista sempre come la favorita, ma spesso non si tiene conto della tensione che può suscitare un torneo così importante. Il dover vincere poi è un'ulteriore responsabilità contro la quale ci troviamo a lottare. Fortunatamente il gruppo ha risposto bene e con grande personalità. Questa ennesima medaglia d'oro è la testimonianza del nostro valore e della nostra tradizione vincente".


RICCARDO BELLUTA

"Ero già stato convocato qualche anno fa, ma per problemi familiari non ho potuto partecipare. Questa nuova chiamata è stato un bel riconoscimento nonostante avessi un problema ad un ginocchio che non mi ha permesso di giocare. Ho cercato per questo di essere quasi come un secondo capitano mettendomi a disposizione dei miei compagni. Con l'ausilio dei dirigenti della F.I.Bi.S. e del c.t. Gibertoni devo dire di aver trovato un gruppo molto coeso e votato alla conquista del titolo. I ragazzi si sono comportati bene ed hanno giocato un ottimo biliardo. Si sono espressi tutti nel migliore dei modi e per questo sono rimasto volentieri fuori. Il contesto tutto intorno e il fatto di rimanere per tanto tempo nel palazzetto o in albergo ha fatto sì che legassimo molto durante i giorni della competizione. Un valore aggiunto che ci ha permesso di fare realmente la differenza. Mi piace ricordare con molta emozione il momento del podio. Vedevo nelle facce e negli occhi dei miei compagni la stessa felicità. E' questa, a mio avviso, la vera essenza di una vittoria di gruppo".


Emozioni indelebili che rimarranno per sempre nei ricordi anche del c.t. Stefano Gibertoni e del Responsabile Nazionale della Sezione Stecca Claudio Bono che hanno seguito la squadra durante la manifestazione. Queste le loro sensazioni.


STEFANO GIBERTONI

"Voglio ringraziare la Federazione che ci ha dato questa opportunità, il Segretario Generale Felicia Panarese per l'organizzazione e tutta la Segreteria della F.I.Bi.S. per il supporto. Un plauso particolare ovviamente va a tutti gli atleti per l'impegno e la professionalità con cui hanno affrontato la competizione. E' stato un torneo più complicato rispetto agli altri anni. Essere i favoriti e dover vincere è sempre difficile da gestire. I ragazzi sono stati bravi a mettere da parte tutto questo e a rimanere concentrati rispondendo al loro massimo quando sono stati impiegati. Mi complimento con loro quindi per quanto sono riusciti a fare e per la serietà dimostrata. E' stato un Campionato Europeo dove a brillare è stata tutta la spedizione azzurra. Mi soffermerei in particolare su Marco Zanetti, il quale ci ha dato ancora una volta la testimonianza della sua passione per questo sport. E' un esempio per tutti e un modello da seguire per quegli atleti che sognano di raggiungere i suoi stessi risultati. A tal proposito faccio i miei complimenti anche alle giovani leve che si sono messe in luce nell'ultimo Europeo. Andrea Ragonesi e Alessio D'Agata sono il nostro orgoglio. L'augurio è che possano continuare a competere ad alti livelli e a vincere titoli".



CLAUDIO BONO

"L'Europeo di Brandeburgo si è rivelato un autentico trionfo per i colori azzurri. Siamo tornati a casa con un altro titolo per Nazioni che ha consacrato la nostra tradizione vincente. Merito del c.t. Gibertoni che ha saputo allestire un gruppo unito e coeso in cui tutti gli elementi hanno svolto al meglio la loro parte. Anche chi, come Belluta, non è potuto scendere in campo ha dimostrato il suo valore mettendosi al servizio della squadra. Al resto ci hanno pensato gli altri giocatori che si sono rivelati tutti degli ottimi professionisti. Come detto però il successo di squadra non è stato l'unico. E' arrivato infatti un altro titolo nell'individuale con Matteo Gualemi, il quale ha confermato tutto il suo talento battendo in finale un ottimo Lopez. A completare il podio inoltre c'erano altri due atleti italiani come Martinelli e Maggio, a testimonianza dell'assoluto dominio dei nostri giocatori. Poi è arrivato l'oro nella carambola 3 sponde conquistato dall'eterno Marco Zanetti, un campionissimo che non smette più di stupire. A mettersi in luce sono stati infine anche i nostri giovani talenti, con l'emozionante medaglia d'oro vinta da Ragonesi contro l'ostico Gabel e l'argento di D'Agata nella carambola. Entrambi hanno confermato le loro doti e ci aspettiamo tanto da loro in futuro. E' stato in generale un Europeo ricco di successi per i nostri colori. Come Federazione siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti e per questo ci complimentiamo con tutti gli atleti che hanno contribuito a portare in alto il nome dell'Italia".






RISULTATI E CLASSIFICHE CAMPIONATI>