Matteo Gualemi e il ricordo dell’ultimo mondiale disputato in Italia

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È il 27 settembre del 2015 e a Milano si è riunito il gotha del biliardo internazionale per la 22° edizione dei Campionati del Mondo. Nell’ auditorium Testori del palazzo della Regione Lombardia, ci sono uno di fronte all’altro Sandro Giachetti e il giovane ventisettenne Matteo Gualemi. Il risultato è un vero e proprio spettacolo nel quale ad emergere è stato Gualemi con un 4-3 conquistato all’ultimo tiro.

Con questa immagine si è conclusa l’ultima edizione del mondiale svoltasi in Italia, la bellissima prestazione di un giovane talento che ha saputo costruire un percorso di crescita costante e che oggi si prepara alla 24° edizione del Campionato del mondo che si terrà proprio nella sua amata Toscana.

Il primo titolo mondiale non si scorda mai, ma dal 2015 Gualemi ha conquistato altri importanti titoli che lo hanno consacrato uno dei talenti più importanti nel panorama biliardistico nazionale e internazionale.

Ovviamente quella provata nel 2015 a Milano è una emozione che non potrò mai dimenticare! É stata una gara assurda, oserei dire anche unica – ha dichiarato Matteo Gualemi – ho giocato ben 17 incontri e oggi a distanza di anni li ricordo tutti”

L’ultima edizione svoltasi in Italia è stata anche la prima a proporre la formula di qualificazione open, che metteva a confronto giocatori appartenenti a categorie diverse.

“Ricordo quella vittoria con immenso piacere anche per questo motivo. Vincere partendo dalle selezioni penso sia una cosa unica - continua il fiorentino - eppure all’inizio della competizione non mi ero creato particolari attese, anche per non sentirmi troppo sotto pressione. Ho pensato soprattutto a restare calmo e a concentrarmi su ogni singolo incontro, cosa che spero di fare anche quest’anno”

Mancano soli quaranta giorni all’inizio della manifestazione biliardistica più importante che si svolgerà a Pistoia dal 16 al 20 ottobre e Matteo Gualemi è pronto a cimentarsi in questa nuova avventura con la consapevolezza di potersela giocare come tutti. 

“Non vedo l’ora di disputare questi Mondiali che si svolgeranno a pochi chilometri da casa - conclude Matteo Gualemi – ci saranno molti miei amici cosa che, se da una parte mi dà forza, dall'altra può crearmi un po' di ansia, ma cercherò di controllare le mie paure. Questo mondiale così come ogni competizione sportiva è aperto ad ogni possibilità come già ho potuto dimostrare io stesso. Arrivare a Pistoia è stato l’obiettivo di tutta la stagione ed ora non mi resta che dare il massimo puntando nuovamente al titolo iridato".