Finali al VII Giovanni de Donno

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La settima edizione del Memorial Giovanni De Donno, giocata quest’anno nella disciplina tutti doppi con handicap di categoria e suddivisa in due raggruppamenti, ha consegnato la “palma d’oro” al fuoriclasse nazionale Andrea Ragonesi (A.S.D. Billiard School Nichelino) nel gruppo Pro/Naz/Master/Prima cat. e all’atleta del Dlf Chivasso Igor Borghesio in Seconda/Terza.
La gara, senza limiti di territorialità, ha di fatto inaugurato la stagione 2018/2019 con una appassionante kermesse che ha portato ai nastri di partenza circa 400 giocatori.
Nella consueta e numerosa cornice di pubblico si sono disputate, a partire da lunedì 24 aprile, le batterie di qualificazione che hanno scaturito i due gironi finali di domenica 7 ottobre.
Francesco Atzeni, Direttore di Gara, ha dato inizio in tarda mattinata al tourbillon conclusivo che si è sviluppato, senza soluzione di continuità, nell’ascesa al gradino più alto del podio.

Andrea Ragonesi, atleta dalle qualità tecniche e morali in continua ascesa, ha vinto il prestigioso torneo battendo nella finalissima Loris Saggia che gioca per il Diamante di Pinerolo al termine di una bella partita nel corso della quale ambedue hanno tradito l’emozione della possibile vittoria, dell’entrata nell’Albo d’oro della manifestazione.
Ragonesi ha imposto una cadenza costante priva di incertezze e quindi vincente: Saggia, che in semifinale aveva sconfitto Santo Sutera nel derby d’accesso alla partita più importante disputando un incontro praticamente perfetto, ha subito la regolarità dell’avversario che gli ha concesso poche repliche determinanti.
Sutera ha condiviso il terzo gradino del podio con Stefano Alasso, alfiere del novello Nuovo Paradiso To (ex Astoria Master Club) completando l’altissima caratura delle posizioni che contano.

“Nemo propheta in patria” recita il proverbio latino che indica come sia difficile emergere fra le mura amiche; ebbene, Igor Borghesio ha sfatato il detto conquistando una meritatissima vittoria ai danni di Mauro Lagussi che gioca sotto le insegne dell’Accademia Romano Canavese.
Bravi entrambi nell’interpretare le fasi determinanti del match, ambedue hanno dato lo spettacolo che piace al pubblico, sportivissimo nel sottolineare il beniamino di casa come pure l’avversario.
Una vittoria nella cornice migliore che ha coinvolto Donato Leone (Ever Green Ciriè) e Gianluca Pistis (Bricolla Rivoli) titolari ex aequo della terza piazza.

Questo lo sprint conclusivo che ha preceduto la cerimonia di chiusura che si è svolta alla presenza di Delia, Sabrina e Fabrizio, moglie e figli dell’amico Giovanni scomparso tragicamente in terra natìa.
Con loro Carmelo Iettito, Presidente del Dlf Chivasso, che nel corso del protocollo condotto dal Segretario Regionale Fibis Piemonte Massimo Calleri, ha ricordato la figura dell’atleta Mauro Vurchio, giocatore che ci ha lasciato proprio nel corso della gara mentre disputava la seconda partita di qualificazione.
Una tragedia che lascia un solco profondo nel cuore di tutti, ancora increduli dell’accaduto.
Tragedia sfiorata, ancora, per gli atleti Ernesto Gho e Gianluca Porta coinvolti in un grave incidente autostradale mentre rientravano a casa al termine della batteria di qualificazione.
Alla Famiglia Vurchio i più cari sentimenti della Federazione, ai due giocatori l’augurio per un pronto rientro nel circuito agonistico.
La consegna delle coppe in palio ha coinvolto, oltre ai suddetti, Alessio Gabetti, atleta del Dlf e parte attiva nella gestione del Club, il Direttore di Gara Francesco Atzeni e Rosolino Iacò, Selezionatore Nazionale Nazionale Arbitri e Direttori di Gara.