Questo sito web utilizza i cookies per offrire una migliore esperienza di navigazione, gestire l'autenticazione e altre funzioni. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento, l'utente esprime il suo consenso all’utilizzo dei cookies sul suo dispositivo.

 Visualizza la Cookie Policy Approvo

GARA LIBERA - Birillo uno (TO) - 7° Memorial Giovanni Bima

images/aaa/23.11.20/medium/P1030110.jpg

Paolo Spadaro, Francesco Morgigno e Daniele Aimone Mariota hanno scritto il proprio nome nell’Albo d’Oro del Memorial Giovanni Bima giunto alla sua settima edizione. Il Centro Sportivo Il Birillo Uno di Moncalieri ha voluto ricordare, come consuetudine, la figura di un grande uomo di sport, ottimo giocatore, poi Presidente e prezioso tassello del mosaico sportivo moncalierese.

Un amico per tutti, giocatori e no, che sapeva sempre trovare i modi appropriati per gestire al meglio ogni situazione, solare ma anche deciso all’occorrenza comunque sempre senza mai perdere la giovialità ed il suo essere e non soltanto apparire.

Un caro ricordo che il Club che frequentava ha inserito nel calendario agonistico territoriale per sentirlo ancora una volta presente là, su quei tavoli dove ha praticato l’attività sportiva che amava,colà dove si confermò messaggero di saggezza per i tanti che da lui hanno saputo attingere gli insegnamenti che fanno crescere l’atleta sotto tutti gli aspetti.

Un bel torneo quello che si è concluso, per l’appunto, domenica 19 novembre nell’esclusivo Club di Strada Mongina 35, sede, fra l’altro, della scuola di biliardo curata dal Nazionale Paolo Spadaro.

Venendo alla cronaca, il tourbillon conclusivo, guidato dall’Internazionale Piero Antonio Ciccarelli, responsabile regionale delle “Giacchette nere”, ha scaturito i verdetti del campo che andiamo a vedere partendo dalla categoria d’Eccellenza che ha registrato, come detto in apertura, la vittoria assoluta di Paolo “Paulin” Spadaro, atleta in continuo crescendo che ha saputo  confermare le proprie doti fra le mura amiche, sfatando anch’egli il detto per cui “nemo propheta in patria est”, cioè nessuno e profeta nella sua patria.

Un’ottima prestazione che lo ha visto battere in semifinale, non senza “soffrire”, il compagno d’équipe Andrea Ragonesi in un avvincente incontro concluso “sul filo di lana”, terzo quest’ultimo a pari merito con Enrico Lauro, “sempreverde” atleta di casa. “Argento” per un bravo e coriaceo Guido Baldanzi, valdostano approdato al Csb torinese Kursal di via Stradella.

Intanto Francesco Morgigno, alfiere del Triplé di Rivoli, regolava nel match clou di seconda categoria Nicola Coppola che gioca sotto le insegne del Csb Leo di Torino. Una bella partita che ambedue hanno disputato in maniera eccellente, Morgigno con quel di più che gli ha consentito di portarsi a casa l’ambito primato.

Alle loro spalle Osvaldo Demis Cena, atleta della “Granda” in forza al New Nevada di Sanfrè, e Gianfranco Ragona (Kursal TO), hanno ottenuto un meritato “Bronzo” ex aequo.

Infine, in terza serie, Daniele Aimone Mariota poneva il sigillo di casata ai danni di Raffaele Cannone che gioca per l’Oropa TO; l’atleta del Massaua ha espresso un’ottima prestazione, senza sbavature, che gli ha permesso di prevalere sul pur bravo e determinato portacolori di casa De Bartolo.

Ancora “Granda” sul podio con Andrea Priore dell’Autonomi Fossano in condivisione con Mauro Giaminardi che giocava in casa.

Questi i podi del torneo che ha contato la partecipazione complessiva di oltre 400 stecche del circuito interprovinciale: una bella manifestazione, possiamo affermare, che ha visto all’operale migliori realtà del "Circo Verde" piemontese che ha goduto della migliore e competente cornice di pubblico.

Il Direttore di Gara Piero Antonio Ciccarelli, al termine degli incontri, ha introdotto il protocollo di chiusura condotto dal Segretario Regionale FISBB Massimo Calleri alla presenza del Vicepresidente FISBB Torino Valentino Salerno che ha portato i saluti istituzionali. Con lui il Vicepresidente regionale FISBB Ernestino Favro e lo staff de Il Birillo Uno con il Vicepresidente Maurizio Rinaldi portavoce insieme con il Presidente Alessandro Provvisionato per i saluti conclusivi e l’arrivederci alla prossima ricorrenza.

Ultimo, ma solo per voluta citazione, Adelchi Bima, figlio dell’indimenticabile Giovanni che è e resterà sempre nel cuore di tutti gli amanti di questo sport, di tutti coloro che hanno avuto l’opportunità di conoscerlo e di apprezzare le sue assai preziose doti umane.

Massimo Calleri

DanMORGP1030077P1030078P1030079P1030080P1030081P1030082P1030083P1030084P1030085P1030086P1030087P1030088P1030089P1030090P1030091P1030092P1030093P1030094P1030095P1030096P1030097P1030098P1030099P1030100P1030101P1030102P1030103P1030104P1030105P1030106P1030107P1030108P1030109P1030110P1030111SPA