I due vincitori assoluti, Renato Colacino e Sergio Lavagno, con organizzatori e sponsor

Torino – La seconda edizione del Torneo Kursal, regionale a scelta d’acchito suddivisa in due raggruppamenti, si è conclusa domenica 23 aprile con la vittoria di Sergio Lavagno (La Familiare AL) in Prima serie e Renato Colacino (Golden River Alpignano) in Seconda/Terza.
La manifestazione, che porta il nome del Club organizzatore, ha vissuto la partecipazione delle migliori stecche piemontesi sotto la conduzione di Francesco Atzeni , responsabile regionale di arbitri e direttori di gara.
Atzeni e le “giacchette nere” designate dall’apposita commissione, hanno dato, per l’appunto, il via alla fase conclusiva della kermesse con la disputa dei due gironi scaturiti dalle batterie di qualificazione.

Nel dettaglio, Sergio Lavagno ha imposto il sigillo di casata a Michele Romano, alfiere del Billard School di Nichelino, al termine di una partita di grande contenuto tecnico tattico messo in bella mostra da ambedue i contendenti.
Veramente un bell’incontro che ha entusiasmato il pubblico per le soluzioni e le realizzazioni dei due giocatori, esperti conoscitori del gioco a tutti doppi in cui si sono confrontati per l’ascesa al gradino più alto del podio.
Sconfitti nelle altrettanto belle semifinali, Roberto Giordanino (Borgonuovo Settimo Torinese) e Luca Bossano (Il Pallino Leini) hanno condiviso la terza piazza ex-aequo.
Carmine Zito (Club 84 Crescentino), Armino Mezzo (Il Filotto TO), Luciano Nicolai Ares (Parella TO) e Giuseppe Chiusano (Elvis Games AT) hanno sfiorato l’accesso alla zona coppe.

In contemporanea, Renato Colacino regolava il ciriacese Davide Vana che difende i colori dell’Ever Green; ambedue atleti da podio, hanno giocato il biliardo che piace, fatto di cappa e spada, con soluzioni degne delle migliori firme del circuito cui loro stessi appartengono.
Più bravo, in questi casi, è chi sbaglia di meno e possiamo dire che Colacino non ha sbagliato praticamente nulla: a Vana va comunque l’onore delle armi.
Francesco Pezzuto (Billard School Nichelino) e Nicolas De Bar (Free Time Carmagnola) hanno ottenuto un meritatissimo “bronzo” a pari merito precedendo, nell’ordine d’arrivo, Fabrizio Guarrera (Master Pool Club Moncalieri), Davide Fiore (Parella TO), Giuseppe  De Bernardis (Bricolla Rivoli) e Roberto Antonietti (Golden River Alpignano) si sono classificati dal 5° all’8° posto.

Questo l’ordine d’arrivo delle due volate conclusive che hanno preceduto la cerimonia di chiusura della manifestazione che Omar Callari, Presidente del Kursal ASD, ha messo in calendario e realizzato in maniera ottimale con il sostegno dei collaboratori, in primis il figlioletto Lorenzo che muove già le prime “steccate” sotto l’occhio attento del padre che gli ha trasmesso la passione per il biliardo sportivo.

Nel corso della premiazione, Romualdo Risiglione, atleta del Circo Verde piemontese, ha consegnato la coppa in ricordo del fratello scomparso allo sponsor Maurizio Arena, presente con la figlia Sofia.
A seguire, la consegna delle coppe in palio cui hanno partecipato Fadua e Federica, preziose collaboratrici “dietro le quinte”, Arena e la figliola Sofia e Lorenzo, “principe” ereditario di una passione e del Club che papà Omar ha saputo assai bene realizzare.
Massimo Calleri, Segretario Regionale Fibis Piemonte, ha condotto il protocollo di chiusura nel corso del quale Rosolino Iacò, selezionatore nazionale dei giudici di gara, ha portato i saluti del Presidente Provinciale Fibis Torino Raffaele Di Gennaro e ricordato i prossimi appuntamenti del calendario provinciale ed il campionato italiano di tutte categorie, che inizierà a fine giugno qui a Torino presso il Palazzo Vela, un evento per il Biliardo con la B maiuscola e per la città: un’abile opera di “tessitura” organizzativa che deve riconoscere l’importante presenza di Pierluigi Avataneo, Presidente Regionale Fibis Piemonte, responsabile CONI degli impianti sportivi piemontesi.
Prima dell’inizio del tourbillon conclusivo è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Michele Scarponi, campione nel ciclismo e nella vita, scomparso tragicamente due giorni or sono.