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Elezioni Nazionali quadriennio Olimpico 2016-2020

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Andrea Mancino è stato confermato alla guida della Federazione italiana Biliardo Sportivo: dopo undici anni di intenso lavoro, ha ottenuto la riconferma plebiscitaria a dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto sul territorio e delle ottime scelte fatte nella nomina dei collaboratori diretti.
L’assemblea elettiva si è svolta sabato 9 luglio u.s. in quel di Gorizia, presso il prestigioso Palazzo Attems Petzeinstein, ed è stata presieduta da Giorgio Brandolin, Presidente CONI Friuli Venezia Giulia alla presenza di Consuelo Di Masi, Delegato regionale Fibis.

Abbiamo raggiunto Andrea Mancino subito dopo la proclamazione ricordando il messaggio, trasmesso all’Assemblea, che attribuisce un’importanza rilevante  al progetto di decentramento il che consente maggiori libertà d’azione, ma anche responsabilità, ai Comitati regionali: “ Le Regioni – ha confermato Mancino – dovranno avere sempre più una partecipazione attiva alla gestione; il nostro lavoro e proiettato sempre più verso il futuro per ottenere una posizione sempre più forte all’interno del panorama sportivo nazionale, e non soltanto.
Abbiamo fatto passi da gigante per ricostruire un’immagine che si era impallidita prestando il fianco alle critiche distruttive; il biliardo era tornato ad essere configurato nell’immagine fumosa ed equivoca di un tempo, ma noi, con una grande opera di tessitura, abbiamo estirpato, nuovamente, i vecchi retaggi restituendo al biliardo sportivo la sua vera identità: quella cioè di uno sport che non ha nulla da invidiare agli altri”.

Un’impresa difficile quella intrapresa da Andrea Mancino allorquando prese in mano una situazione quasi drammatica specialmente per ciò che riguardava il lato finanziario: “Ricordo come non riscuotessimo alcuna fiducia da parte del CONI e quindi alcuna forma di aiuto economico; oggi non è più così anzi la situazione si è completamente capovolta e lo dobbiamo anche al nostro grande impegno che ha portato il biliardo nelle scuole come materia di insegnamento”.
Quella che molti tacciavano come missione impossibile si è invece concretizzata ed è in fase di continuo sviluppo: “Le critiche che ci vengono mosse ben vengano se esercitate in un contesto costruttivo; quelle gratuite le rimando al mittente: non ho mai fuggito il confronto de visu  e ciò non accadrà mai”.

Deciso e determinato come non mai, Andrea Mancino ci ha lasciato rammentando come l’obiettivo primario sia quello di un ulteriore forte riconoscimento da parte del CONI: “Il biliardo – ha concluso il Presidente – fa parte delle prime 25 federazioni sportive; il mio compito, mio e dei miei collaboratori, è quello di ottenere sempre più gratificanti riconoscimenti che scaturiranno dal nostro costante impegno sul territorio e le regioni, come ho già detto, saranno fondamentali per il raggiungimento di questo ambito traguardo”.