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Trino: finali Torneo regionale a tutti doppi

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I due vincitori assoluti con Carmine e Antonio Zito e Alessandro Peano

TRINO VERCELLESE – Ennio Campostrini e Claudio Rossi, nei rispettivi raggruppamenti di categoria, hanno siglato il Torneo regionale a tutti doppi organizzato dall’A.S.D. Trinese di via Marconi 524.
Circa 200 i giocatori al via: l’abile promoter Carmine Zito, al timone del Club con la moglie Rosa ed il figlio Antonio, quest’ultimo Presidente del Sodalizio Sportivo, ha ritrovato in Alessandro Peano, Direttore di Gara, il giusto connubio per portare felicemente in porto la manifestazione.
Una coppia, quindi, collaudata che si è avvalsa della preziosa e professionale  collaborazione degli Arbitri Paolo Borgna, Cristian Franceskin, Bartolo Mandaglio e Bruno Aprile.
Repetita iuvant recita un detto latino e cioè che le cose ripetute aiutano; e così è stato sia dal punto di vista organizzativo e logistico come pure da quello sportivo che ha registrato, nella categoria d’Eccellenza, il successo del fuoriclasse Ennio Campostrini che ha bissato il trionfo dello scorso anno.
L’eporediese, porta insegne dell’Accademia di Romano Canavese, ha così aggiunto un altro prestigioso “oro” nel ricco palmares personale: ne ha fatte le spese Giuseppe Tortora, atleta di casa, che si è dovuto arrendere pur giocando un “pregevole” biliardo, il che avvalora ancor di più la prova del miglior Campostrini visto nelle ultime competizioni.
Una bella partita la finalissima fin dal primo tiro a “marcare” di Tortora che centrato nel migliore dei modi uno striscio di sponda lunga con passaggio della palla avversaria nella parte più preziosa del “castello”.
Pronta la replica di Campostrini che ha controbattuto efficacemente imponendo, a seguire, la sua cadenza di realizzazione il che gli ha permesso, poco dopo la metà del match, di prendere il volo verso il gradino più alto del podio.
Andrea Ragonesi (Kursal Club TO) e Paolo “Paulin” Spadaro hanno condiviso ex aequo la terza piazza confermando l’attuale stato di grazia che li vuole, nelle ultime gare, sempre fra i protagonisti dei rush conclusivi.

Claudio Rossi, alfiere del Due a Mò di Tre (Acqui Terme), imponeva, nel contempo, il sigillo di casata a Valerio Ozzello (Accademia Romano Canavese) al termine di un incontro sofferto fino al suo epilogo, fino alle ultime giocate in cui Ozello si è disunito consegnando la vittoria all’avversario, comunque assai meritevole ed autore di pregevoli giocate.
Di Rossi ci piace altresì segnalare la grande determinazione ed una concentrazione non comune: un giocatore completo, insomma, dall’assai rispettabile condotta tecnico tattica.
Giovanni Secreto (Ronzonese Casale Monferrato) e Carmine D’Incalci (Borgonuovo Settimo Torinese) hanno completato il podio dei Seconda/Terza categoria a pari merito.

Le note di cronaca ricordano la prestazione dell’Accademia con un “oro” ed un “argento” (Campostrini – Ozzello) e la performance di Tortora che non ha patito la pressione delle “mura amiche”;  di Ragonesi e Spadaro abbiamo detto e non possiamo tacere la presenza di Pietro Cavallini (Palabiliardo Vigevano) e del Nazionale PRO Stefano Della Torre (Chalet VA) fra i papabili di Eccellenza: proprio Spadaro e Ragonesi hanno fermato nei quarti la loro corsa alle posizioni che contano.
Questa la panoramica, in sintesi, della giornata conclusiva del Torneo che ha registrato in ogni fase la ricca presenza di un pubblico attento e competente.

Alla premiazione è intervenuto il Segretario Regionale Fibis Massimo Calleri che ha condotto il protocollo di chiusura con i saluti istituzionali dopo l’introduzione del Direttore di Gara Alessandro Peano ed il saluto di commiato del Patron Carmine Zito.
Al termine la consegna delle coppe in palio alla quale hanno partecipato la moglie Rosa ed il figlio Antonio.