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Alpignano: finali torneo tutti doppi al Golden River

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I tre vincitori: Andrea Baldacci, Paolo Spadaro e Michele Campagna

ALPIGNANO – Domenica 26 aprile il Centro Sportivo Golden River di Alpignano ha vissuto la conclusione del torneo a tutti doppi, gara a categorie separate che ha contato la partecipazione complessiva di circa 400 giocatori.
L’ennesimo successo organizzativo per Alfredo Mazza, Presidente del Csb, ha richiamato le migliori stecche del circuito interprovinciale per una kermesse che non ha tradito le attese e si è rivelata palcoscenico di bel gioco e sportività.
Ma veniamo ai verdetti del campo.
Paolo “Paulin” Spadaro ha imposto il sigillo di casata aggiudicandosi il primato nella categoria d’eccellenza; l’atleta de Il Birillo Uno Moncalieri ha regolato, nel “derby” della finalissima, un bravo e determinato Alessandro D’Incà che gli ha resistito fino al “cambio marcia” dell’avversario, il che non gli ha concesso scampo.
Ma vanno altresì ricordati i parziali precedenti con cui “Paulin” Spadaro ha conquistato l’accesso al match clou; ne hanno fatte le spese Pasquale Placido (Parella TO) ed Ennio Campostrini (Accademia Romano Canavese), i finalisti del Torneo Trinese che si è concluso il giorno precedente in quel di Trino Vercellese con la vittoria dell’atleta eporediese.
Un eccellente performance, quindi, quella espressa dal moncalierese che ha formato le basi per il trionfo conclusivo.
Di ottima caratura anche il percorso di Alessandro D’Incà cui non hanno potuto opporsi “Toti” Parrino (Gritty Bardonecchia) e Manuel Socco, Presidente e stecca doc del Master Club di Cuneo.
Enzo Stoppa, anch’egli de il Birillo Uno e finalista a Trino, ha completato il tabellone dei papabili.

Michele Campagna, nel contempo, vinceva nel raggruppamento di seconda categoria giocando un bel biliardo fatto di ottima percentuale sul tiro e di altrettanto buone scelte del tiro; Antonio De Nuzzo, portacolori del Master Club di Moncalieri, pur giocando in maniera concreta, ha dovuto cedere il passo alla migliore condizione messa in campo dall’astigiano del Club Imperial di Michelangelo Gullo.
Giuseppe Rinaldi (Il Birillo Uno) e Antonio Nicolò (Borgonuovo Settimo Torinese) hanno condiviso il terzo gradino del podio a pari merito.
Subito dopo si sono piazzati Filippo Viarengo (Imperial), Vito Telese (Il Birillo Uno), Gerardo Puopolo (Ever Green Ciriè) e Fabrizio Pietro Ferrero (Amici del Biliardo Pinerolo).

Andrea Baldacci, il giovane campione del Club 88 di Biella, ha conquistato un meritatissimo “oro” in terza serie; con il suo tipico gioco disinvolto, ma nello stesso tempo assai determinato, questa bella realtà del Biliardo Sportivo piemontese ha aggiunto un altro prezioso successo al palmares personale in quella che ormai è una delle ultime apparizioni in terza categoria.
L’allievo del “Ginfri” Condello ha sconfitto nel rush finale Michele Stasolla, alfiere dell’Astoria Master Club di Torino, autore anch’egli di una buona prestazione che non è stata tuttavia sufficiente per fermare la corsa dell’avversario.
Antonio Buonaccordo (ABA Ferriera di Buttigliera) e Marcellino Binatti (Il Birillo Uno) hanno completato la “zona coppe” fornendo un’assai dignitosa prestazione; Alberto Raviola (Diamante), Letterio Carella (Oropa TO), Guido Biscaro (GAC Sant’Antonino di Susa) e Ribezzi (Astoria Master Club) hanno occupato le posizioni di rincalzo.

Questa la sintesi delle “volate” che hanno assegnato il primato assoluto della manifestazione che Alfredo Mazza, ben coadiuvato dal fratello Augusto, ha saputo allestire e condurre in porto insieme con l’abile direzione del Nazionale Francesco Atzeni, Selezionatore regionale giudici di gara.
Quest’ultimo, al termine della kermesse sul campo, ha introdotto la premiazione con il protocollo di rito lasciando poi la parola al Segretario regionale Fibis Massimo Calleri che ha completato il messaggio istituzionale.
La consegna dell coppe in palio, peraltro di ottima fattura, ha coinvolto Francesco Morgigno, atleta rappresentativo del Club alpignanese di via Cavour 123, e Pierino Faber, direttore di gara internazionale, presente alle fasi conclusive del torneo che ha vissuto un “appetitoso” seguito intorno al ricco desco imbandito, come consuetudine, dal

Paolo Spadaro
Alessandro D'Incà
Ennio Campostrini
Manuel Socco
Michele Campagna
Antonio De Nuzzo
Giuseppe Rinaldi
Antonio Nicolò
Andrea Baldacci
Michele Stasolla
Marcellino Binatti
Massimo Calleri
Francesco Atzeni
Ufficiali di gara