CARMAGNOLA - Pasquale Placido, atleta del Csb Parella di Torino, ha vinto la quinta edizione del Memorial Luigi Lentini, interregionale a scelta d'acchito organizzata dal Centro Sportivo Free Time; gli ha conteso la "palma d'oro" Daniel Lopez, stecca doc del Palabiliardo di Rho.
La finalissima, giocata a 5 birilli, ha vissuto la massima espressione del biliardo: in campo la classe di ambedue i giocatori, la voglia di vincere unita al grande rispetto per l'avversario, quello pronto ad approfittare del primo calo di tensione come pure dell'errore di gioco o di scelta, qualità e non difetti che fanno del giocatore di biliardo il protagonista di una disciplina sportiva che sa dare il giusto risalto alle caratteristiche tecniche e morali di ogni interprete.
E questo è il succo di un incontro che ha messo in risalto due scuole di altissimo livello, italiana e argentina, ma in verità simili nella loro espressione fatta di colpi di fioretto come pure, all'occasione, di fendenti di sciabola, espressione che ci è cara per dare una chiave di lettura per tutti e non solo agli addetti ai lavori. E nel susseguirsi di pregevoli esecuzioni che hanno suscitato un caloroso riscontro da parte degli spettatori, molti in verità, la stoccata vincente ha premiato Placido "colpevole" di aver saputo concretizzare al meglio ogni situazione di gioco: un Placido che è piaciuto molto anche per la sua presenza sul tavolo, consapevole della propria qualità ma anche di quella che Lopez ha saputo mettere in vetrina in tutto l'arco della manifestazione. La conclusione rende onore ad ambedue i contendenti: il vincitore fa parte del copione, della legge sportiva che vuole il primato assoluto per uno solo dei tanti pretendenti.
Gennaro Carillo (Leonessa Brescia) e Paolo "Paulin" Spadaro (Il Birillo Uno Moncalieri) hanno condiviso la terza piazza a pari merito. Va altresì ricordata la semifinale che opposto Lopez a Carillo; vittoria del primo e sconfitta, non senza rimpianti, di Carillo che nei quarti aveva fermato la corsa di Vincenzo Consagno, "pezzo da novanta" alfiere dell'omonimo Club di Nocera Inferiore, mentre Spadaro lasciava al palo Piero Antonio Ciccarelli (Bill Top Torino).
Questo il rush conclusivo della manifestazione che il Play Maker "Gigi" Lentini ha voluto per ricordare, come di consueto in ogni anno sportivo, la memoria di suo padre Luigi, ottima stecca che ha sicuramente segnato il prosieguo sportivo di "Gigi" dopo le glorie ed i successi raccolti sui campi di calcio.
Alla kermesse hanno partecipato circa 200 atleti con una nutrita rappresentanza delle migliori stecche del Circo Verde Nazionale; ha diretto con la solita maestria Francesco Atzeni che si è avvalso della collaborazione degli arbitri selezionati dall'apposita Commissione.
Il Segretario regionale Massimo Calleri, intervenuto alle fasi conclusive del torneo, ha condotto il cerimoniale di chiusura, dopo l'introduzione del Direttore di Gara, alla presenza del "patron" Gigi Lentini, della madre Margherita e delle graziosissime Rosy e Micaela.
Bollicine e preziose leccornie hanno completato un pomeriggio di vero sport in cui ogni atleta ha dato il meglio di sé alla ricerca dell'ambito traguardo; a seguire la consegna dei trofei, di pregevole fattura, ai "Magnifici 4" che hanno fornito la degna conclusione al torneo che tutti gli anni fa della "Lentini's Home" il tempio del biliardo sportivo tricolore.
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