1° Campionato Mondiale per Squadre Nazionali - 10-13 gennaio 2019
"La possibilità di vivere ad occhi aperti i sogni è privilegio per pochi…ancora più quando questi, alla fine, si trasformano in realtà.
Accompagnare la Squadra Italiana e vederla diventare Campione del Mondo di Biliardo Sportivo mi ha dato un’emozione grandissima. Il team azzurro è composto da Atleti che hanno saputo fare 'gruppo', sostenersi nei momenti di 'alta tensione', supportarsi, incoraggiarsi a vicenda e gioire alla fine di ogni sfida. E questi comportamenti sono stati la normalità anche nel 'tempo libero'... ed uno dei momenti che porterò nel cuore è stato l’abbraccio di tutti ad Andrea Quarta per festeggiare insieme l’arrivo della piccola Arianna.
Respirare aria di sport allo stato puro e rendersi conto di quanto sia amato lo sport del biliardo in tutte le Nazioni partecipanti al mondiale di Lugano ha reso ancor più bella la vittoria.
Il livello tecnico è cresciuto e, laddove il divario era più evidente, è stato compensato dalla carica agonistica degli Atleti che hanno interpretato e onorato la competizione mettendo ciascuno tutto se stesso. Questi traguardi si raggiungono solamente con il supporto delle istituzioni e, come sempre, la nostra Federazione ha fatto sì che le condizioni fossero le migliori.
Un grazie alla Segreteria Federale, alla Comunicazione e alla Sezione Stecca.
Un ringraziamento doveroso va alla Federazione Svizzera che ha organizzato un Campionato del Mondo di altissimo livello senza trascurare nessun dettaglio.
Un ringraziamento allo staff di Billiard Channel che ha contribuito fortemente alla riuscita dell'evento dimostrando una professionalità ineccepibile, segno di come la nostra Federazione sia in grado di essere competente anche a livello televisivo.
Un ringraziamento sentito invece, voglio rivolgerlo ai tanti tifosi italiani che ci hanno raggiunto oltre confine per sostenere la loro Squadra: vederli sugli spalti ad incitare gli Atleti italiani e ad applaudire gli Atleti delle altre Nazioni mi ha riempito di orgoglio.
Dei 'miei” ragazzi voglio solamente dire che sono stati fantastici, Atleti con la “A” maiuscola; da loro ho imparato ancora una volta cosa vuol dire 'amare il biliardo'. Questa è l’unica strada da percorrere per i Giochi Olimpici di Parigi 2024."
(Stefano Gibertoni, CT della nazionale campione del mondo)
Domenica 13.01 - Giornata finale
Una finale tutto tranne che scontata quella del primo Campionato del mondo a squadre di biliardo svoltosi a Lugano: l'Italia vince a pieno titolo sbaragliando gli avversari e senza subire una sola sconfitta.
Il team azzurro ha dato prova delle capacità tecniche uniche al mondo che a diritto lo collocano sul tetto del mondo. Un capolavoro è la parola che riassume ciò che gli alfieri azzurri sono riusciti a compiere partita dopo partita.
La giornata inizia con la semifinale A che ha regalato la prima sorpresa della giornata: l'Argentina, una delle favoritissime del campionato, è stata sconfitta dai "cugini" dell'Uruguay in un derby che si è giocato fino all'ultimo colpo e si è deciso poi con la staffetta finale. La semifinale B ha visto una delle classiche del panorama sportivo per eccellenza, con Italia e Germania faccia a faccia agguerrite e determinate. Gli azzurri hanno strapazzato i tedeschi con un secco 3-0 (due singoli e un doppio) senza quindi bisogno di giocare la staffetta.
La finale con l'Uruguay parte forte con Andrea Quarta che parla chiaro sin da subito con la freddezza del "cannibale" (questo il suo soprannome) che non perdona. In scia la coppia Daniel Lopez e Matteo Gualemi che hanno dosato l'uno la tattica e l'altro la realizzazione. A chiudere l'opera azzurra un tenore di questo sport: Michelangelo Aniello che porta l'Italia al titolo.
Suo l'ultimo set dettato da grande tenacia unita a tecnica sopraffina. Determinante nei primi incontri in campo e al fianco del ct poi, il supporto di Alberto Putignano attore di giocate mirabolanti. Soddisfatto il ct Stefano Gibertoni: "Un team di altissimo livello che ha saputo vivere la competizione con i veri valori dello sport. Il segreto di ogni squadra vincente sta nella forza di mantenere la concentrazione e perseguire l'obiettivo con sacrificio e determinazione". Missione compiuta quindi.
Ora si guarda a Brandeburgo dove ad aprile si svolgeranno i campionati europei. L'Italia campione del mondo cercherà di riportare a casa anche il titolo europeo.
RASSEGNA STAMPA
pdf Tuttosport_14.01.19 (557 KB)
pdf La Gazzetta dello Sport (109 KB)
pdf IlGiorno 14.01.19 (232 KB)
Sabato 12.01/3^giornata
Giornata finale a Lugano al primo campionato del mondo a squadre di biliardo. Il percorso dell'Italia è stato esemplare, a conferma della propria capacità tecnica nella specialità cinque birilli.
Percorso netto per gli Azzurri che dopo aver battuto la Francia 5-0 e chiuso in testa il proprio girone, ai quarti si sono trovati di fronte la Danimarca.
I due singoli scaldano gli spalti del padiglione Conza: Andrea Quarta parte subito forte lasciando il danese Erling all'angolo 100-34. Stesso copione sul biliardo di Aniello che ferma Mortensen con lo stesso punteggio.
Più in salita il doppio Lopez-Gualemi che si sono trovati il duo Hendriksen-Sonderby che non ti aspetti. E' la freddezza e l'esperienza di Lopez che ridanno fiducia e, colpo dopo colpo, sbloccano la partita chiudendo 100-74, risultato che ha portato l'Italia alla conquista della semifinale.
Decisivo sarà quindi ancora una volta lo scontro con la Germania, che ha battuto per il rotto della cuffia 3-2 (alla staffetta) una Francia campione d'Europa in carica.
Spettacolo assicurato perché oltre a Italia-Germania si contenderanno la finale anche Argentina-Uruguay - che hanno avuto la meglio rispettivamente sulla Spagna (3-0) e la Svizzera (3-2), in un derby sudamericano che promette scintille.
La finale si giocherà alle 15.30.
Venerdì 11.01/ 2^ giornata
Il primo campionato del mondo a squadre si avvia alla conclusione.
Al padiglione Conza di Lugano la seconda giornata ha fornito le squadre che oggi si scontreranno ai quarti di finale.
L'Italia, completata da Andrea Quarta che ha raggiunto ieri i compagni di squadra per la nascita della primogenita Arianna, ha completato il proprio girone incontrando Lussemburgo e Francia a serata inoltrata.
I singoli di Daniel Lopez e Alberto Putignano non lasciano tregua a Goedert e Pereira che soccombono rispettivamente 101-17 e 100-53 ai due azzurri. Diciassette minuti la durata della partita a senso unico nel doppio di Michelangelo Aniello-Matteo Gualemi ai danni di Degreef-Susca: la grinta di Aniello ha dettato le regole che hanno portato al punteggio finale di 100 a 7. Nella staffetta non va tutto liscio. Sorprendentemente il Lussemburgo aggredisce l’incontro sin dal primo colpo lasciando l’Italia in svantaggio nelle prime due frazioni. Ogni set degli azzurri è però stato in rimonta conquistando punto dopo punto, e l’orgoglio e la differenza tecnica hanno alla fine prevalso: Aniello nella frazione finale ha messo all’angolo i lussemburghesi 160-105 facendo volare l'Italia ai quarti.
Anche con la Francia la storia si ripete: il secco 5-0 non lascia dubbi.
Singoli
Andrea Quarta - Jublot Maxime : 111- 68
Michelangelo Aniello - David Nicolas : 107-64
Doppio
Lopez,Gualemi - Carreau ,Guerin : 187-84
Staffetta
Italia - Francia : 161-85
Giovedì 10.01 / 1^ giornata
Ai mondiali a squadre di biliardo in corso a Lugano l'Italia parte bene e gli azzurri non deludono. Il Belgio - primo avversario - non è riuscito a scalfire la grandeur tecnica degli azzurri. Nel singolo Michelangelo Aniello e Matteo Gualemi chiudono i primi due match (rispettivamente 107-40 e 101-40) senza difficoltà. Nel doppio, il duo Daniel Lopez-Alberto Putignano si impone 100-70 su Yves-Memmi. Anche la staffetta non riserva sorprese e l'1 a 0 dell'Italia (161-70) conclude la prima parte del girone C a loro assegnato. Il copione si ripete anche con la seconda squadra avversaria affrontata, la Repubblica di San Marino, con il toscano Gualemi che nel singolo la spunta 105-92 su Maurizio Gobbi e il barese Aniello che chiude 107 a 33 a danno di Walter Gasperoni in soli 17 minuti. 103 a 44 è il risultato del doppio dove ancora una volta la coppia Lopez-Putignano si alterna sul tavolo in perfetta sintonia, ognuno portando il proprio talento tecnico e mettendolo in pratica nel momento più opportuno.
La staffetta ripropone la storia dei primi tre incontri e gli azzurri chiudono vittoriosi la prima giornata (161-73).
Pronostici rispettati quindi visto che, oltre all'Italia, anche le altre favorite (Argentina, Germania, Svizzera) hanno chiuso a punteggio pieno.
Oggi l'Italia dovrà vedersela con il Lussemburgo e la Francia, capitanata dal temuto Jublot, che ieri nel doppio ha portato, da solo, subito un parziale di 50-0 ai lussemburghesi Pereira e Goebert.
(foto Max Cattaneo)


























































































































