Comunicazione del Presidente: Chiarimento su Manifestazioni Sportive di Interesse Nazionale

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Federazione

Dopo l'emanazione dell'ultimo DPCM risulta che qualche soggetto che non sembra rappresentare alcun Organismo Sportivo (FSN, DSA, EPS) stia diffondendo informazioni errate invitando a sottoscrivere la tessera di una semplice associazione (non riconosciuta da alcun Organismo) garantendo che detta sottoscrizione consenta poi ai singoli soggetti la possibilità di continuare a frequentare le sale allo scopo di allenarsi in vista di imprecisate "Manifestazioni Sportive di Interesse Nazionale".

Appare necessario, nell’interesse dei CSB affiliati e di tutti i praticanti, precisare che, ai sensi del DPCM del 24 ottobre scorso, sono consentiti unicamente:

  1. le competizioni dichiarate di interesse nazionale da FSN, DSA e EPS;
  2. gli allenamenti degli atleti agonisti tesserati a questi Organismi per la partecipazione alle suddette manifestazioni.

Per quanto concerne il settore biliardistico, ad oggi  risulta che soltanto la F.I.Bi.S. abbia regolarmente indicato quali siano le proprie manifestazioni da considerarsi di interesse nazionale.

Al momento non sappiamo se altri EPS che abbiano già un settore "biliardo" al proprio interno con relative competizioni, abbiano intenzione di dichiarare di interesse nazionale questa o quella loro manifestazione.

Di sicuro non è previsto che sia una semplice associazione a poter autonomamente dichiarare di interesse nazionale una gara da essa stessa organizzata.

Pertanto ribadiamo che, ai sensi del DPCM in vigore, non sono consentite le gare organizzate da singole associazioni nè tantomeno gli allenamenti dei soggetti aderenti alle stesse.

Si invitano pertanto, le ASD affiliate e i tesserati a verificare:

  1. che le manifestazioni siano state dichiarate di interesse nazionale dall’organismo sportivo affiliante riconosciuto dal CONI ( si ricorda che tale qualifica spetta unicamente a FSN, DSA e EPS ma non Enti di assistenza);
  2. che la tessera sia rilasciata non da una semplice associazione, ma da un Organismo Affiliante (FSN DSA EPS) riconosciuto dal CONI;
  3. che l'associazione sia a sua volta effettivamente affiliata ad uno dei suddetti organismi (e non ad altri).
  4. che l’organismo affiliante sia riconosciuto dal CONI o dal CIP.

In quest’ultimo caso l’attività sportiva attiene esclusivamente gli atleti paralimpici, non essendo quindi consentita la partecipazione di atleti normodotati.

Ogni altra affermazione è priva di fondamento e contraria alla normativa vigente.

Al riguardo il Ministero dello Sport sta conducendo le opportune verifiche.

Risulta inoltre che sui social vengano diffuse informazioni distorte sulla differenza esistente tra Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate.

Al riguardo si precisa che tutti gli organismi suddetti, pur con un diverso inquadramento, sono comunque da intendersi quali federazioni sportive "riconosciute" dal CONI e che la differente denominazione deriva da ragioni storiche che hanno visto tante discipline sportive (tra cui il biliardo) ottenere il riconoscimento del CONI prima in qualità di discipline associate alle Federazioni Sportive Nazionali (biliardo e bowling con la Federazione Bocce, Palla tamburello con la Federazione Tennis, etc.) e poi il riconoscimento come federazioni autonome.

Pertanto questo inqualificabile e banale tentativo di sminuire il ruolo della nostra Federazione nell’ambito del movimento sportivo italiano è basato su argomenti inconsistenti e mistificatori che dimostrano la poca padronanza della materia da parte degli autori.

La crescita della credibilità istituzionale e sportiva della nostra Federazione è frutto dell'enorme lavoro compiuto in questi anni da tutti noi (Dirigenti, Presidenti di CSB, Atleti, Ufficiali di Gara) e non consentiremo a nessuno di distruggere l’immagine seria e rispettabile che abbiamo saputo costruire e che ora consente a tutti noi di ricoprire un ruolo di primo piano nel panorama sportivo italiano.

Noi siamo la Federazione, fieri di esserlo e di appartenervi.

Chi non si riconosce nei nostri valori e vuole percorrere altre tortuose strade, rivolgendo lo sguardo ad un passato poco edificante che ha solo creato ingenti danni materiali e di immagine al nostro movimento sportivo, è libero di farlo, purchè lo faccia fuori dal nostro mondo ed abbia l’onestà intellettuale di proporre le proprie iniziative senza diffondere informazioni false e denigratorie, volte solo a creare confusione e a gettare discredito su chi vuole sviluppare e promuovere il biliardo inteso come Sport.