Il Progetto “Biliardo & Scuola” alla Scuola Secondaria di Primo Grado.

Il primo esperimento in Italia presso l’Istituto Comprensivo “S.G.Bosco” Campobello di Licata (Ag)

Il progetto “Biliardo & Scuola” ha trovato la sua collocazione naturale e istituzionale all’interno della Scuola Secondaria di Secondo Grado, entrando a pieno titolo nei contenuti del percorso scolastico e divulgando le varie specialità biliardistiche ai ragazzi tra i 14 e i 18 anni di età.

Ma lo sport non ha età e, se è vero come è vero che il biliardo è uno sport, provare a sperimentare il progetto biliardo anche nella scuola Secondaria di Primo Grado non doveva essere considerato un azzardo ma una scommessa.

La scommessa l’ha affrontata il prof. Salvatore Munna, docente di scienze motorie e Istruttore Federale (Carambola) che, alla fine dello scorso anno scolastico, ha proposto all’Istituto presso cui è docente, un P.O.N. dal titolo: Progetto biliardo – “Libero il corpo, attiva la mente” - Modulo: Educazione motoria, sport, gioco didattico.

Il progetto è stato portato all’attenzione del Coordinatore Regionale (Sicilia) Roberto Turlà e proposto, concordando le modalità con la Commissione Nazionale “Progetto & Scuola” presieduta da Giorgio Pizzolato, come “progetto sperimentale”.

In tempi record, 3 tavoli da biliardo piccoli (due tipo ‘internazionale’ e uno tipo ‘pool’), delle dimensioni proporzionate al fisico dei ragazzi in età tra i 10 e i 13 anni, sono stati acquistati (fondi P.O.N.) e posizionati in un ampio locale della scuola.

Durante le 30 ore di lezioni previste, 25 ragazzi, con coinvolgente e contagioso entusiasmo, hanno avuto la possibilità non solo di conoscere un nuovo sport, ma soprattutto di interagire con gli strumenti di gioco, di imparare le posture corrette, di sperimentare le dinamiche del gioco, di apprendere regole e comportamenti, di applicare le geometrie di base alle traiettorie di percorrenza delle biglie e di  lavorare per padroneggiare il gesto tecnico.

Un percorso ludico/sportivo/didattico di straordinaria intensità che ha visto protagonisti i giovanissimi alunni (10-13 anni) guidati dagli insegnanti Rachele Lo Curto, tutor del modulo, e Salvatore Munna, esperto e istruttore federale (dettagli e contenuti nel P.O.N. allegato) che hanno commentatocosì i risultati ottenuti: “Gli obiettivi programmati sono stati tutti pienamente raggiunti. I risultati ottenuti hanno superato ogni più rosea aspettativa: sia per l’elevato indice di realizzazione qualitativa degli obiettivi, sia per l’alto feedback di gradimento registrato nei ragazzi e nelle rispettive famiglie. La teoria affiancata alla pratica, è stata la metodologia principale che ha permesso a tutti i corsisti di partecipare ad un mini campionato organizzato nella fase finale del progetto con ottimi risultati, e ad un’iniziativa, non preventivata, nella quale un cospicuo numero di ragazzi, accompagnati dall’esperto e da alcuni genitori, hanno partecipato. Tale iniziativa ha permesso ai nostri allievi di assistere ad una sessione di allenamento guidata dall’istruttore federale, nonché responsabile della sezione FIBISCUOLA, Roberto Turlà, in una vera sala da biliardo potendo così vedere i tavoli internazionali usati per le gare”.

La realizzazione del progetto sperimentale “Biliardo & Scuola” nella Scuola Secondaria di Primo Grado e il raggiungimento dei risultati raggiunti in relazione agli obiettivi prefissati non possono che aprire la strada all’inserimento del progetto in parola anche in un segmento scolastico precedente a quello utilizzato istituzionalmente fino ad oggi. Ufficializzare e calibrare il progetto “Biliardo & Scuola” in un’età più precoce, dovrà costituire la nuova scommessa didattico-sportiva, modulando le attività in favore della fase ludica e innestando gradualmente gli aspetti tecnici del gioco. La funzione più importante dello sport in giovane età e quella aggregante e ‘fare gruppo’ è sempre la mossa vincente.