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Stecca

Campomarte Open 2016, Martinelli si aggiudica il torneo

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Il talento toscano ha sconfitto in finale Della Torre. Terzo posto per Quarta e Torregiani

Gli assi del biliardo italiano, tutti insieme, per uno degli appuntamenti più attesi della stagione.
Dal 5 al 15 maggio si è disputata al Circolo Campomarte di Brescia la prestigiosa competizione Interregionale Centro Nord riservata agli atleti di tutte le categorie.

Una grande classica del movimento biliardistico nazionale che ha visto sfidarsi i tanti campioni presenti sulla distanza delle due partite (una all'italiana agli 80 punti e una a Tutti Doppi ai 600 punti).

A trionfare davanti al folto pubblico accorso per l'occasione è stato David Martinelli, vincitore in finale contro Stefano Della Torre. Terzo posto invece per Andrea Quarta e Gustavo Torregiani.
(Clicca QUI per accedere al tabellone completo)

Un feeling, quello di Martinelli con il torneo di Brescia, che affonda le sue radici nel passato. Dopo essersi aggiudicato il Campionato del Mondo nel 1998 il talento toscano iniziò la sua serie di incredibili successi proprio con un'affermazione nella sala storica del CBS 2 di Brescia.

La vittoria di Martinelli è arrivata a corollario di una dieci giorni di grande biliardo. Queste a riguardo le parole del vice presidente vicario della F.I.Bi.S. e responsabile nazionale della sezione stecca Claudio Bono:

"E' stata una manifestazione bellissima. Gli atleti si sono calati alla perfezione nella realtà del Circolo dimostrando un comportamento encomiabile. E' un segno positivo che pone l'accento sulla maturazione sempre più evidente dal punto di vista dell'approccio alle gare. Voglio poi sottolineare l'ottima organizzazione da parte del Circolo Campomarte. L'aria che si respira in questo centro è quella che viene professata da sempre dalla Federazione. I circoli infatti devono essere prima di tutto dei centri di aggregazione dove lo sport del biliardo deve essere diffuso secondo i princìpi della lealtà e del rispetto reciproco. Il Campomarte rispecchia a pieno questi requisiti e si presta ad un'apertura che coinvolge anche la sfera personale. Sono presenti infatti un'area per i bambini, una piccola biblioteca e diversi spazi all'esterno e all'interno. Il luogo ideale insomma per le famiglie degli atleti. Altro punto da sottolineare è l'assenza delle slot machine. Una politica adottata dal presidente del Circolo Stefano Bertolini al quale vanno i miei più sentiti complimenti.
Dal punto di vista sportivo sono molto contento per l'affermazione di David Martinelli, un atleta dotato di immense qualità, al quale auguro nuovi successi anche nelle competizioni nazionali. Un plauso va infine agli altri atleti presenti per la professionalità e la dedizione mostrata durante tutto l'arco del torneo".

Queste invece le parole del presidente del Circolo Campomarte di Brescia Stefano Bertolini:

"E' difficile esprimere in poche righe la soddisfazione mia e di tutto lo staff per l'ottimo risultato globale. 352 giocatori da tutta Italia, 85 categorie di eccellenza, oltre a tutti gli appassionati amatori di tutte le altre categorie inferiori, che contrariamente ad altri periodi, stavolta hanno veramente partecipato in massa per cimentarsi e per sfidare le leggende del biliardo. Ringrazio di cuore chi ci conosce e si complimenta volentieri senza remore e chi ci ha appena conosciuti e si stupisce che esista un modo diverso di concepire e organizzare questo meraviglioso sport. Credetemi, non ci vuole molto, dovremmo tutti scartare definitivamente tutte quelle cose/persone/situazioni negative che hanno malamente condizionato le sale biliardi negli ultimi anni. Gli stessi professionisti hanno giocato a loro agio, in un ambiente che li rispettava profondamente, sia come giocatori, che come individui. Rimango alla fine convinto che la "pulizia" in generale, la "cura" dei biliardi, "l'assenza" delle slot machine, e la "gestione" accurata dei tesserati, siano ricette fin troppo semplici per non far finta di poterle replicare in qualsiasi città e in ogni circolo di appassionati. Io non ho fatto altro che prendere esempio da situazioni ben più lungimiranti che hanno fatto a loro volta da traino. Ringrazio sponsor, tutti indistintamente, il comitato di Bs-Mn-Cr, il suo Presidente Ferrari, il direttore di gara Palaino e tutti gli arbitri (davvero impeccabili) ringrazio Claudio Bono per averci sostenuto e per le belle parole di stima".