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BILIARDO PARALIMPICO: MEETING A COPPIE 1° TROFEO “NESSUNA BARRIERA”

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Atleti normodotati e atleti paralimpici insieme, in un unico grande evento. Sabato 11 e domenica 12 marzo presso l’ASD Green Planet Club di Ciampino (RM) si terrà la prima edizione del Meeting a coppie (specialità stecca 5 birilli), denominata 1° Trofeo “Nessuna Barriera”.

Sarà un appuntamento importante, il cui messaggio risiede nel ruolo inclusivo dello sport a 360°. “L’idea di realizzare una gara di biliardo in cui potessero concorrere simultaneamente atleti disabili e normodotati era un progetto ambizioso – dichiara il Coordinatore del settore paralimpico FISBB ed organizzatore dell’evento Luca Bucchi – ed esserci riusciti è motivo di grande orgoglio. Volevamo dare massimo risalto al momento aggregativo dello sport e far gareggiare tutti coloro che hanno voglia di competere. Ora tutto questo è realtà e lo stiamo portando avanti con grande entusiasmo”.

Sui tavoli della sala affiliata alla Federazione, priva di barriere architettoniche saranno 6 le coppie miste a contendersi la prima edizione di un evento pensato e organizzato per far dialogare due realtà spesso immaginate come “diverse” ma nella realtà con un unico comune denominatore… lo sport del BILIARDO.

Vedere sugli stessi tavoli Fabio Del Zoppo, Michele Niro, Andrea Sansò, Giovanni Caprara, Pasquale Laurenza, Luca Bucchi, Nicolas Josè Fillia, Gaetano Romeo, David Martinelli, Rossano Rossetti, Vincenzo Consagno e il Campione Europeo in carica Michelangelo Aniello sarà sicuramente la cartolina più bella dell’evento. Le sei coppie, che verranno scelte per estrazione, saranno divise in due gironi e si sfideranno in un torneo all’italiana (2 partite su 3 ai 70 punti).

All’attuazione di questo progetto per trasformare l’affascinante idea nei fatti, promotori dell’evento insieme alla Federazione sono stati, oltre a Luca Bucchi, il collega Michele Niro Vice-Campione Italiano paralimpico, la società LONGONI e la società LM-ITALIA che hanno contribuito all’organizzazione e al sostegno della stessa.

Il pensiero di Luca Bucchi che impegna buona parte del suo tempo a servizio della passione che lo lega a questo sport è che…. “L’obiettivo finale di un torneo di biliardo integrato è quello sicuramente di colmare il divario tra due mondi uguali ma oggettivamente diversi che spesso, a torto, vengono considerati divisi e separati ma che invece appartengono ad una stessa realtà che non ha bisogno di un “ponte” per essere unita ma ha solo bisogno di percorrere nello sport l’unica strada che appartiene ad entrambe. Il biliardo è per tutti. Colpire le bilie in piedi o in carrozzina è solo un dettaglio che non fa la differenza, perché ci si adegua e lo si supera.”