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Stecca

Biliardo e Libri: ''Le sfumature della mente in un colpo di stecca''

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Presentata l'opera scritta da Ettore Zubani e Fabio Bardon

Il biliardo è tecnica e precisione. E' fantasia e poesia allo stesso tempo. I confini che ne delimitano la sua portata sono infiniti e possono essere immaginati solo dalla mente.
Non a caso nel biliardo sportivo la qualità della steccata, la conoscenza del gioco o il talento, da soli, non sono sufficienti a garantire il successo se non si possiede un aspetto mentale vincente. Un concetto questo che sta alla base dell'interessante opera scritta da Ettore Zubani e Fabio Bardon dal titolo “Le sfumature della mente in un colpo di stecca”.

Il testo, edito da La Caravella e presentato a Brescia negli scorsi giorni, si pone a metà strada fra un tributo al biliardo sportivo e un manuale su come affrontare ogni sfida (sia al tavolo, ma anche di riflesso nella vita). Due aspetti anticipati nelle prefazioni del mental coach Massimo Binelli e del giornalista Maurizio Cavalli, e analizzati con cura dagli autori attraverso studi, esperienze personali e interviste realizzate con campioni del calibro di Matteo Gualemi, Gustavo Torreggiani, David Martinelli, Fabio Cavazzana, Gianluca Modonesi, Vincenzo Consagno, Giuseppe Consagno, Salvatore Mannone, Sergio Carillo, Nicholas Fillia, Luca Garavaglia e Giovanni Cioffi.

Un viaggio alla riscoperta del biliardo sportivo sotto un aspetto diverso e fin qui mai trattato, come conferma il Vice Presidente F.I.Bi.S. e Responsabile Nazionale della Sezione Stecca Claudio Bono:

"Tutti i Campioni di ogni Sport hanno le "sfumature della mente" e per essere positivi hanno bisogno di essere aiutati da chi professionalmente ha studiato e approfondito le tecniche per risolvere i cali di concentrazione, gli errori, i disturbi esterni, le proprie inconsce paure e quell'immancabile ricerca di giustificazione ad ogni risultato negativo che non ti aiuterà mai ad essere un vincente completo nel giorno che conta, quello che vale un titolo. Il Biliardo è uno Sport e a dimostrazione di ciò, già negli anni 90 Gustavo Zito aveva uno staff in supporto composto da un nutrizionista alimentare sportivo, uno psicologo e un mental coach dello Sport. Alle finali di un torneo importante come il Gran Premio di S.Vincent ricordo che lo trovavo in tuta da ginnastica diverse ore prima dell'inizio della gara. Aveva già fatto una colazione abbondante con cibi facilmente digeribili e assimilabili dall'organismo, poi una camminata per il paese per ossigenarsi. Un'ora prima dell'inizio spariva dal palazzetto e in albergo iniziava la sua preparazione mentale, poi indossava la divisa da gara e, preso il fodero con le stecche, scendeva al Palazzetto fresco e concentrato. Tra un incontro e l'altro non l'ho mai visto, al contrario di altri, al bar attorniato dai fans a disperdere energie psicofisiche raccontando tiri, episodi e aneddoti.
Tutto questo faceva parte, anche a costo di apparire antipatico o distaccato dall'ambiente, di tecniche di concentrazione che attuava fino all'ultimo colpo dell'ultima partita.
Quando Ettore e Fabio mi hanno esposto il loro progetto e la loro volontà di scrivere un libro sulle sfumature della mente nel Biliardo Sportivo ho subito accolto favorevolmente la loro iniziativa, conscio e conoscitore di alcune tecniche ed esercizi di concentrazione che in passato ho seguito per diventare un Atleta vincente in uno sport agonistico come i rally e ho dato la mia disponibilità a collaborare al loro progetto. Un ringraziamento particolare va a Massimo Binelli che ha collaborato con Ettore e Fabio nella stesura del libro e che durante la presentazione ha intrattenuto il pubblico illustrando alcune delle sue esperienze di Mental Coach con giocatori di biliardo, di calcio, di nuoto e tiratori al volo nelle recenti Olimpiadi di Rio.
Siamo in prossimità delle feste Natalizie per cui suggerisco come regalo agli appassionati questo libro, in cui non si vogliono insegnare schemi o conteggi o diagonali del nostro Sport, ma dare l'opportunità a coloro che vogliono migliorare sempre, di diventare consapevoli che per essere vincenti nello sport, come nella vita, dobbiamo allontanare le giustificazioni, lavorare sulla nostra personalità con positività, passione e amore per le cose che si fanno. Solo così ogni traguardo è raggiungibile. Umiltà, impegno, costanza e determinazione poi fanno il resto".