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IL NUOVO RE DELLA GORIZIANA É FABIO MURA

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Il nuovo Re della Goriziana è….. Fabio Mura.

Cala il sipario sul 42° Gran Premio di Goriziana di Saint-Vincent dove l’atleta sardo con una prestazione straordinaria incide il suo nome nell’albo dei “9 birilli” aggiudicandosi il celebre evento in finale contro Santi Caratozzolo con il risultato di 2-0. Terzo posto per Vincenzo Consagno e Angelo Repoli.

Un'edizione quella del 2022 con numeri record, sono stati infatti 2176 gli iscritti al torneo più prestigioso per il biliardo sportivo italiano. Anche quest’anno il Gran Premio di Goriziana ha regalato sorprese e colpi di scena, confermando di essere la gara dal pronostico impossibile, dove non esistono favoriti.

Sul podio, dopo aver vinto il proprio turno di selezione e molteplici incontri nella fase finale, sono arrivati quattro Atleti appartenenti a quattro categorie diverse, si tratta di Fabio Mura Master, Santi Caratozzolo Nazionale Pro, Vincenzo Consagno Nazionale e Angelo Repoli 1^ categoria.  Tra i finalisti solo Vincenzo Consagno, nel 2007 aveva sfiorato la vittoria in finale contro Massimo Caria.

Una gara perfetta per l’outsider Fabio Mura, giunto in finale dopo aver battuto Giuseppe Pirreco, Ferdinando Mallitti, Michele Cosci, Massimo Caria, Simone Spagna, Alfredo Massimo nei quarti di finale e Vincenzo Consagno in semifinale.

Dall’altra parte del tabellone il Vicecampione del mondo 2019 e Vicecampione Italiano 2021 Santi Caratozzolo è giunto alla finale del 42^ Gran Premio di Goriziana vincendo la batteria di qualificazione e poi uno dopo l’altro Pasquale Placido, Ferdinando Moscatelli, Massimo Dimola, Daniele Pellegrino, Riccardo Nuovo, Michael Lunardi nei quarti e Angelo Repoli in semifinale.

“È un risultato degno della conclusione di due intense settimane di biliardo qui a Saint-Vincent – ha dichiarato il Sindaco Francesco Favre, al termine della manifestazione - Mi sembra l’essenza di questa gara vedere un ragazzo che arriva dal basso e che riesce a vincere”.

Il Presidente della Federazione Italiana Biliardo Sportivo Andrea Mancino non ha nascosto l’emozione per questo grande evento e per il risultato inaspettato ottenuto da un giovane Atleta sardo. “Abbiamo assistito a una delle più belle finali del Gran Premio di Goriziana – ha dichiarato il Presidente Mancino - le lacrime di Fabio e l’emozione di Santi nonostante la sconfitta ci dimostrano che lo sport non è solo vincere, non è solo conquistare un titolo, lo sport è emozione”.

È la prima volta che un Atleta sardo vince un titolo così prestigioso – continua il Presidente – questo successo è sicuramente il frutto di un “lavoro” sportivo ma anche di un’attività dirigenziale di qualità che con l’impegno quotidiano sul campo, passo dopo passo, ha saputo coniugare organizzazioni sportive di qualità come l’ultimo mondiale e il lavoro di preparazione degli Atleti per farli trovare pronti alle vittorie.

“Vorrei sottolineare il grande lavoro che viene fatto da tutti i dirigenti sul territorio che da dietro le quinte con grande impegno fanno sì che manifestazioni così complesse come il Gran Premio di Goriziana si svolgano con successo. Una Federazione – ha dichiarato il Presidente - è fatta di dirigenti, di Atleti e di tecnici che svolgono il proprio compito in collaborazione tra loro e si riconoscano reciprocamente i rispettivi valori”.

La macchina organizzativa della Federazione sotto la guida del Vice Presidente Raffaele Di Gennaro è stata ancora una volta impeccabile non sono nel backstage della Dirigenza, ma grazie anche a chi stava nella “plancia” del Palais; Direttori di Gara coadiuvati da tutto lo staff arbitrale sono stati fondamentali per lo svolgimento della manifestazione.

Determinante per la perfetta riuscita dell'evento anche in questa occasione il supporto delle istituzioni locali come sottolinea Mancino: “Il Gran Premio di Goriziana è una “classica” e le classiche sono sempre le manifestazioni più belle perché sono dentro il mondo sportivo, sono dentro gli atleti e i dirigenti. Saint-Vincent per il biliardo è storia e in 42 edizioni abbiamo sempre avuto il sostegno della Regione Valle d'Aosta e del Comune di Saint-Vincent che, con l’aiuto dell’Associazione albergatori, ci consentono lo svolgimento della manifestazione confermando Saint-Vincent quale casa del biliardo sportivo”.

Il Presidente ha sottolineato il grande apporto che viene dato da Billiard Channel, il canale fortemente voluto dalla Federazione, gestito con grande professionalità da Mirko Bianchi, da tutto il gruppo GCS e dai soci del Biliardo Nicola Biondi e Gianluca Nascimbene.

“Un'altra eccellenza è sicuramente rappresentata da Maurizio Landolfo – continua il Presidente - testimonianza di chi vive il biliardo con passione, di chi presta sostegno alla Federazione, riuscendo a rendere i biliardi perfetti”.  

Molte volte si sottovaluta l’importanza di essere presenti sui canali televisivi generalisti. Il nostro ringraziamento va alla RAI per l’attenzione, la cortesia e l’affetto nei confronti della nostra Federazione” ha dichiarato Mancino.

“Giunge così al termine una delle tappe sportive più importanti per la Federazione. Tra pochissimi giorni abbiamo una tappa Istituzionale molto importante, quella per la quale circa 18 anni fa ho accettato questa scommessa. Mi auguro che al prossimo appuntamento sportivo non saremo più una Disciplina Sportiva Associata, non saremo più la terza categoria del mondo dello sport, ma sono fiducioso che tra qualche giorno potremo comunicare di essere finalmente nel gotha dello sport italiano” ha concluso il Presidente FIBiS Andrea Mancino.