KARAKURT VINCE A SHARM EL SHEIKH. BUONE PROVE PER GLI AZZURRI

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Carambola

La World Cup di Carambola a 3 Sponde disputata a Sharm El Sheikh si è conclusa con il trionfo dell’atleta turco Berkay Karakurt, che a soli 30 anni conquista il titolo più prestigioso imponendosi in una finale di altissima tensione emotiva e tecnica. L’atleta turco ha saputo mantenere lucidità spezzando il sogno dell’egiziano Sameh Sidhom, anch’egli in corsa per la sua prima Coppa del Mondo e sostenuto dal calore del pubblico di casa. Una sfida intensa e combattuta, che ha consacrato Karakurt sul palcoscenico mondiale. Le medaglie di bronzo sono andate a due grandi protagonisti del biliardo internazionale: Dick Jaspers per i Paesi Bassi e Peter Ceulemans per il Belgio.

Molto significativa la presenza italiana in questa World Cup, con una pattuglia nutrita di quattro atleti impegnati nelle varie fasi del torneo. Nei gironi H e L delle PPPQ, disputati il 7 del mese, sono scesi in campo Francesco Orlando e Giuseppe Tiranno, mentre il giorno successivo è stato il turno di Alessio D’Agata nel Girone I. Marco Zanetti, invece, ha fatto il suo ingresso diretto nei Last 32.

Il cammino di Marco Zanetti si è arrestato ai quarti di finale, dove ha trovato sulla sua strada proprio il futuro vincitore del torneo. Karakurt si è imposto per 50 a 29, approfittando di una prestazione del nostro campione che ha inevitabilmente risentito del grandissimo dispendio di energie profuso nel turno precedente. Zanetti, infatti, era stato protagonista di una partita memorabile contro Frédéric Caudron, superato 50 a 47 al termine di un incontro straordinario, giocato a medie elevatissime e degne del blasone dei due campionissimi.

Per quanto riguarda le qualificazioni, si è concluso il Girone C delle PQ con un’ottima prova di Francesco Orlando, capace di vincere il suo primo incontro contro Egert e di lottare con grande determinazione contro il fortissimo olandese De Bruijn, arrendendosi soltanto al termine di una sfida di alto livello. Un torneo di grande spessore per il nostro portacolori, che ha ceduto esclusivamente di fronte a un avversario di caratura internazionale.

Alessio D’Agata e lo stesso Orlando hanno chiuso i rispettivi gironi al secondo posto, conquistando una vittoria ciascuno. Grazie a un’eccellente media realizzata in due prove di alto profilo, Orlando è riuscito a staccare il pass per le PQ, guadagnandosi nuovamente l’accesso al Girone C insieme al danese Egert e all’olandese De Bruijn. Resta invece un pizzico di rammarico per Alessio D’Agata, che dopo un’ottima prima partita ha dovuto cedere il passo a una prestazione di grande qualità del turco Kapusiz.

Nel complesso, la spedizione italiana a Sharm El Sheikh ha mostrato segnali incoraggianti, con prestazioni di valore e la conferma della competitività dei nostri atleti in un contesto internazionale di altissimo livello.

Foto: Union Mondiale de Billiard

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