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B.T.F. 2014/2015, Paola Luzzi cala il tris

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Terzo successo consecutivo per la giocatrice vicentina che fa sua anche la 3ª Prova di Desio

L'espressione "Non c'è due senza tre" è uno dei proverbi più antichi della cultura popolare italiana.
L’idea alla base di questo pensiero è che se un evento non è unico, ovvero si ripete almeno due volte, molto probabilmente si ripeterà ancora. Una sorta di regola non scritta che, quando si materializza, non può che mettere tutti d'accordo, soprattutto nello sport.

E' quanto sta accadendo in sostanza nella B.T.F. 2014/2015, competizione dominata fino a questo momento da una giocatrice sola: Paola Luzzi.

La vicentina dopo aver trionfato a Parma e ad Altavilla Vicentina si è imposta infatti anche nella 3ª Prova svoltasi al CSB Billiards Club di Desio confermandosi così sempre più al primo posto nella classifica generale.

Ma partiamo con ordine riassumendo con l'ausilio del tabellone qui sotto quanto accaduto nell'ultima tappa.



Quello che è evidente in questi risultati è sicuramente il cammino costante della Luzzi, la quale è stata in grado di superare avversarie di livello concedendo in tutto solo due set.
Un rendimento importante, che assume un valore ancora maggiore se si tiene conto delle aspettative che si erano venute a creare dopo le vittorie nelle due precedenti tappe.

Un insieme di emozioni e sensazioni forti che riviviamo attraverso le dichiarazioni della stessa Paola Luzzi che, con grande sportività e umiltà, ci ha raccontato così il suo trionfo:

"Sono molto felice per questa nuova vittoria. E' per me una grande soddisfazione essere riuscita a ripetermi, soprattutto perché mi sono dovuta misurare con delle avversarie molto brave. Nel primo turno ho incontrato Francesca Marino con la quale avevo giocato la finale del 2011. Poi c'è stata la sfida con Angela Giliberti, un'avversaria davvero molto forte che gioca un ottimo biliardo. In semifinale invece mi sono ritrovata di fronte Cristina Giannelli. Anche con lei è stata una partita molto combattuta e devo ammettere che in alcuni frangenti della sfida la fortuna è stata dalla mia parte. Sono riuscita comunque a rimanere concentrata e a conquistare così la finale con Marilina Delaude, altra giocatrice molto solida e che secondo me non è riuscita ad esprimere tutto il suo potenziale nell'ultimo atto.
Che dire, sono molto contenta del mio momento e spero che tutto questo possa continuare. Ringrazio quelli che stanno credendo in me e faccio un plauso anche all'ottima organizzazione del CSB Billiards Club di Desio che ha ospitato l'evento. Un'ultima citazione doverosa va anche a Barbara Pietra, arbitro della finale, che con garbo e competenza ha diretto secondo me molto bene l'incontro, a testimonianza di come il biliardo femminile sia ormai una solida realtà".


Un successo, quello di Paola Luzzi, che parte da lontano e che quest'anno sta toccando vette molto alte. Le chiavi sono tutte da ricercare nella crescente consapevolezza del gioco maturata nel corso della sua carriera:

"Probabilmente in questi anni ho acquisito un bagaglio in più per quanto riguarda le scelte di gioco – commenta ancora la vicentina - In alcuni momenti, quando sei al tavolo, vanno prese delle decisioni immediate e saper scegliere il tiro giusto fa effettivamente la differenza. Sulla tecnica invece si può sempre migliorare. L'importante è non sedersi mai sugli allori. Queste tre vittorie di fila sicuramente mi hanno proiettata in alto, ma ancora non si è deciso nulla. Per questo cercherò di mettercela tutta come sempre sperando di arrivare fino in fondo".

Una meta che non appare poi così lontana per Paola Luzzi. L'essere a punteggio pieno certo aiuta, ma è anche vero che atlete con una personalità come la sua giocano senza pensare a classifiche o a conteggi vari:

"Sono sportiva, ma quando sono al tavolo mi interessa soprattutto vincere – conclude la Luzzi - Le vittorie nelle prime due prove mi davano un po' di margine in classifica in vista della tappa di Desio, ma una volta che impugni la stecca per giocare si resetta tutto. Il mio obiettivo infatti è pensare ad una prova alla volta cercando di fare sempre del mio meglio.
Adesso a maggio ci sarà la tappa di Firenze e poi il grande evento finale a giugno. Due appuntamenti molto importanti, soprattutto quest'ultimo, ai quali cercherò di arrivare nel migliore dei modi per giocarmela come sempre fino alla fine".