Una finale dalle mille emozioni, il sogno realizzato da Michelangelo Aniello da una parte, la grande soddisfazione di Marco Zanetti dall'altra. Uno show che ha sbalordito appassionati e non.
Aniello e Zanetti non trattengono l'emozione ed esprimono tutta la loro gioia dopo aver conquistato il primo International Biathlon Teams Cup Open, andato in scena a Calangianus.
“Quando in una gara si parte da favoriti si avverte una certa pressione che però il bravo atleta di biliardo deve imparare ad accettare senza farsi inibire – dice il numero uno al mondo di carambola tre sponde Marco Zanetti - ho vissuto la competizione con grande responsabilità, consapevole dell’importanza della prima partita di carambola per permettere così a Michelangelo di iniziare col piede giusto la sua partita dei 5 birilli”.
“Sono fortunatamente riuscito nel mio intento - continua Mr. Zanetti - riuscendo sempre a restare ben concentrato e a giocare un ottimo biliardo. Michelangelo non è stato da meno, anche in lui si avvertiva la pressione quasi palpabile ma ha sempre saputo gestire alla grande i suoi incontri, senza nessuna incertezza. L’intesa tra noi è stata perfetta e su questo non avevo il minimo dubbio, considerando la nostra consolidata amicizia di lunga data”.
“Spesso ci siamo confrontati e abbiamo messo entrambi il nostro “mestiere” e le varie osservazioni tecniche al servizio dell’altro – conclude Zanetti - È stata una splendida esperienza non solo per noi che abbiamo vinto ma credo anche per tutti i partecipanti e desidero ringraziare tutta l’organizzazione per la perfetta riuscita dell’evento”.
Un successo esaltante, arrivato al tramonto di una prestazione sontuosa del team Zanetti-Aniello che ha sconfitto una dopo l’altra le coppie formate da Thomas Primon con Minh Truon, da Kasper Kristoffersen con Daniel Kristiansen e da Daniel Lopez con Luc Tran Thanh, prima di mettere il punto esclamativo sulla coppia formata da Rocco Summa e Tat Nguyen Hoa.
Prima di scendere in campo con Marco Zanetti, il Campione Italiano in carica di stecca 5 birilli, ha partecipato alla 15^ edizione del Campionato Italiano di Biathlon, titolo che ha vinto nel 2021.
“In questi ultimi giorni a Calangianus, ho affrontato sfide impegnative nel campionato individuale di Biathlon. Dopo un duro scontro nei quarti di finale contro Martinelli, il quale ha richiesto tutto il mio impegno e la mia determinazione, ho dovuto fare i conti con la sconfitta. Questo mi ha spinto ancora di più a concentrarmi per il campionato a coppie, in cui ho avuto l'onore di giocare al fianco del mio grande amico e campione, Marco Zanetti” ha dichiarato Michelangelo Aniello.
“Quando Marco ha scelto di giocare con me come compagno di coppia, è stato come ricevere un enorme riconoscimento alla mia carriera – continua il Campione pugliese - È stato davvero un onore e un privilegio giocare al suo fianco, e vincere un titolo internazionale insieme a lui, per me rappresenta un sogno che si è finalmente avverato”.
“Questo traguardo è una parentesi importantissima nella mia carriera nel biliardo. Quando avevo solo 14 anni, vedevo in Marco un punto di riferimento, un idolo. Se mi avessero detto che 33 anni dopo avrei giocato e vinto con lui, non ci avrei mai creduto – prosegue ancora Aniello - Essere considerati i favoriti sin dall'inizio non è mai banale. La pressione era tangibile sin dai primi momenti, ma abbiamo cercato di trasformarla in motivazione per dare il massimo. E va anche riconosciuto l'impegno dei nostri avversari, arrivati da tutto il mondo, che hanno reso ogni partita una sfida emozionante”
“Non posso che ringraziare il supporto e l'incoraggiamento ricevuti dalla mia famiglia, dai miei amici e da chi mi segue, ma soprattutto non posso che ringraziare la Federazione e l'organizzazione dell'International Biathlon-Teams Cup per avermi dato l'opportunità di condividere la mia gioia e la mia gratitudine con tutti i miei tifosi – conclude Aniello - Un ringraziamento speciale ci tengo a farlo anche a Marco Ladu, il fotografo che ha catturato momenti incredibili durante il torneo. Questa vittoria è dedicata a tutti voi ed è il risultato del duro lavoro, della passione e dell'incredibile sinergia tra me e Marco Zanetti”.
Foto di Marco Ladu