EUROYOUTH 2025: QUATTRO MEDAGLIE PER L’ITALIA A LOS ALCÁZARES

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Federazione

Si è concluso a Los Alcázares l’Euroyouth 2025, e per l’Italia è stato un trionfo: gli Azzurrini hanno conquistato ben quattro medaglie, portando a casa un oro, un argento e due bronzi.

A brillare ancora una volta è stato Emanuel Cucchiara, che si conferma protagonista assoluto della disciplina stecca 5 birilli Under 21. Il giovane siciliano, classe 2005, ha vinto il Titolo Continentale per il quarto anno consecutivo, superando in finale l’altro azzurro Flavio Piccolomini con un netto 3-0. Sul terzo gradino del podio salgono Massimo Junior Montechiesa, anche lui in gilet azzurro, e il danese Magnus Petersen.

Il successo di Cucchiara conferma la sua straordinaria stagione: solo pochi mesi fa aveva conquistato anche l’oro al 1° Campionato del Mondo Juniores di stecca 5 birilli.

La quarta medaglia per l’Italia arriva nel Campionato Europeo di Biathlon Under 21, grazie alla coppia formata da Flavio Piccolomini e Paolo Turlà, che conquista il bronzo dopo un percorso solido e determinato. A vincere il titolo è stata la coppia spagnola formata da Joan Orbea e Marcos Morales, che ha superato in finale i connazionali Joel Sanchez e Arturo Zotov. L’altra medaglia di bronzo è andata alla squadra danese composta da Magnus Petersen e Daniel Kristiansen.

Il podio di Piccolomini e Turlà si aggiunge allo storico palmarès azzurro nella specialità del Biathlon Under 21: l’oro del 2019 (Riccardo Matino e Alessio D’Agata), l’argento del 2022 (Emanuel Cucchiara e Giuliano Di Gabriele), e le due medaglie conquistate nel 2024 – l’argento di Luigi Aniello De Girolamo Del Mauro insieme a Mirko Russino e il bronzo di Emanuel Cucchiara e Paolo Turlà.

Nel corso della manifestazione sono stati assegnati anche i titoli europei di carambola tre sponde Under 17 e Under 21, vinti dai padroni di casa Bruno Martinez e Daniel Sainz-Pardo. L’azzurro Lorenzo Fiore ha chiuso al 13° posto nella categoria Under 17, mentre Paolo Turlà e Mirko Russino, entrambi in gara nell’Under 21, non sono riusciti a superare la fase a gironi, chiudendo rispettivamente al 21° e 23° posto.

A Los Alcázares è stata scritta una nuova, importante pagina per il biliardo italiano. Il bottino di quattro medaglie conferma l’Italia ai vertici europei e premia il talento e l’impegno di una generazione di giovani atleti promettenti: Cucchiara, Piccolomini, Montechiesa e Turlà sono il simbolo di un movimento in continua crescita.