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Europei Juniores 2016 a testa alta per una giovanissima Italia

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Ottimo livello di gioco per i due Amendola, Percoco, D'Egidio e Mele nella competizione svoltasi in Albania

L'avventura della nostra Nazionale Juniores ai Campionati Europei di Pool 2016 è ormai conclusa. La settimana passata ha visto impegnati i ragazzi delle categorie Juniores e Pupils in Albania, a Tirana. La categoria Juniores quest’anno vede l’ingresso di Federico Amendola, già noto ai più per essersi piazzato terzo nel pool continuo nei campionati europei dello scorso anno nella categoria Pupils; il campioncino romano nell’agguerrita categoria juniores va ad affiancare Marco Percoco e la new entry Edoardo Mele, alla sua prima esperienza in un campionato europeo. Nella categoria Pupils ritroviamo anche Giulio D’Egidio (che lo scorso anno alla sua prima esperienza europea aveva fatto un ottima impressione) ed il giovanissimo Alessandro Amendola che, con i suoi 12 anni, risulta essere uno dei ragazzi più giovani del torneo.

Come da tradizione si comincia con il pool continuo dove tra gli Juniores Amendola Federico si piazza al 9° posto perdendo 100-31 contro il russo Dudanets. Quest'ultimo proseguirà poi fino alla finale contro Hofmann; Marco Percoco si piazza invece 17°, fermato da un buon Yannis Baetscher (100-70 il risultato finale). La matricola Edoardo Mele non riesce a superare le fasi di qualifica e chiude il suo europeo di Pool Continuo perdendo contro Adrijan Todic per 61-100. Nei Pupils abbiamo visto la miglior prestazione dei nostri nel pool continuo con il 5° posto di Giulio D’Egidio che capitola, 75-32, solo contro Wiktor Zielinski che andrà poi a vincere il torneo. Un'ottima prestazione nel pool continuo anche per il piccolo Alessandro Amendola che riesce a piazzarsi 17° in un torneo che vede tutti giocatori più grandi ed esperti di lui perdendo con Simon Thomassen per 75-13. Vince nella categoria Juniores il tedesco Patrick Hofmann che ha la meglio sul russo Maksim Dudanets; nella categoria Pupils la vittoria finale è andata al polacco Wiktor Zielinski dopo il successo contro il russo Fedor Gorst.

Nel Palla 8 raggiungiamo il 5° posto sia nella categoria Juniores, sia in quella Pupils rispettivamente con Federico Amendola (che viene fermato da Tayfun Teber con il punteggio di 7-3) e con Giulio D'Egidio (che perde contro Kasper Ostlund per 6-1). Tra le vittime della scalata al 5° posto di Federico purtroppo figura uno dei nostri, Edoardo Mele, che gli cede il passo nel primo incontro della fase ad eliminazione diretta. Nel Palla 8 sia Marco Percoco, sia Alessandro Amendola riescono a superare la fase di qualificazione cedendo il passo rispettivamente a Matthias Blim e Kristian Mrya.
A vincere nella categoria Juniores è nuovamente il tedesco Hofmann che questa volta riesce ad avere la meglio sul polacco Daniel Maciol, mentre nella categoria Pupils vince Sanjin Pehlivanovic (Bosnia ed Erzegovia) che batte in finale il neocampione di pool continuo Zielinski. Nella categoria Girls la finale è tutta Russa con Kristina Tkach che riesce a sconfiggere la compagna Dina Fatihova.

Anche nel Palla 10 Federico Amendola e Giulio d’Egidio fanno vedere un ottimo biliardo, segnale che i mezzi ci sono, riuscendo a piazzarsi entrambi al 9° posto nelle rispettive categorie e perdendo entrambi sul filo del rasoio rispettivamente contro Mark Magi per 7-6 e contro Egor Trifonov per 6-5. Negli Juniores Marco Percoco si piazza nuovamente 17° arrestandosi nuovamente al primo incontro della fase ad eliminazione diretta contro Tony DaCosta per 7-3; Edoardo Mele non riesce a superare la fase di qualifica perdendo per 7-4 contro Timofey Sereda. Nei Pupils Alessandro Amendola esce sconfitto sul filo del rasoio per 6-5 contro Kestutis Zadeikis nel match che valeva la qualificazione alle eliminatorie. Per la categoria Juniores porta a casa il titolo di campione europeo di palla 10 il russo Dudanets che ha la meglio in finale su Maciol, mentre tra i Pupils spicca nuovamente Pehlivanovic che si aggiudica anche il primo posto nel palla 10 battendo nuovamente il polacco Zielinski. Anche la categoria femminile vede il bis della russa Kristina Tkach che riesce ad avere la meglio sulla belga Diana Khodjaeva.

Il sincronismo di risultati nelle rispettive categorie tra Federico e Giulio continua anche nel Palla 9; entrambi raggiungono di nuovo il 9° posto perdendo rispettivamente contro Kostas Koukiadakis per 8-4, e contro Kasper Ostlund per 7-5. Stessa sorte del Palla 10 per Marco e Edoardo; il primo, nuovamente fermo al 17° posto, perde malamente con Krystian Cwikla per 8-0, mentre il secondo non supera la fase di qualificazione perdendo contro il tedesco Patrick Hofmann per 8-4. C’è però da dire che entrambi i loro avversari sono risultati tra i migliori della specialità, con Cwikla che raggiunge il 5° posto e Hofmann che arriva nuovamente in finale.

Anche nel Palla 9 il giovane Alessandro Amendola, dopo una buona partenza, non riesce a rendere al suo solito ed esce dal torneo perdendo nella fase di qualificazione contro Manuel Butschek per 7-4. Per la categoria Juniores vince nuovamente il tedesco Hofmann battendo in finale Dudanets col punteggio di 8-5. Nei Pupils il titolo va al polacco Zielinski, già vincitore nel pool continuo, che ha la meglio sul lituano Kestutis Zadeikis per 7-5. Nella categoria femminile la russa Kristina Tkach chiude il suo europeo nel migliore dei modi riuscendo nuovamente a battere una sempre presente Diana Khodjaeva per 6-5.

Scarsa di soddisfazioni la nostra prestazione nella specialità Teams: arriva subito una sconfitta prima contro Cipro per 2-1 e successivamente una contro l'Austria ancora per 2-1. A fare festa invece è la Germania che conquista un doppio successo sia nella categoria Juniores e sia nella categoria Pupils.

In conclusione, nonostante questo Europeo non ci abbia regalato nessuna medaglia i nostri ragazzi hanno comunque ben figurato. Federico Amendola entra negli Juniores, categoria di altissimo livello, riuscendo a non scendere mai sotto il 9° posto e conquistando un buon 5° posto. Anche Giulio D’Egidio conferma quanto di buono fatto vedere lo scorso anno mostrando una crescita davvero notevole nello stile di gioco. Marco Percoco ha raggiunto tre volte su quattro la fase ad eliminazione diretta ed uscendo subito dopo, segno che c’è ancora un po’ da lavorare per superare quest’ultimo scoglio. Le matricole della squadra, Edoardo Mele e Alessandro Amendola, hanno forse sentito più degli altri l’importanza dell’evento, ma siamo sicuri che faranno tesoro dell’esperienza fatta e si presenteranno in futuro più agguerriti che mai. Soprattutto il giovane Alessandro Amendola che, con i suoi 12 anni, avrà sicuramente modo di prendersi le sue rivincite.