Chiusa la seconda prova del campionato regionale Lazio che ha visto Luca Bucchi imporsi su Pietro Miele 2-1.
Sotto l'occhio attento dell'arbitro Fabio Costa si sono susseguiti oltre ai due finalisti anche Cristiano Bocci, Federico Caruso, Fulvio De Franceschi, Piero Pantano.
"E' stata la giornata perfetta, oltre alle condizioni fisiche ottimali ho giocato con precisione senza mai forzare i colpi - dichiara il vincitore Bucchi che a domanda sulla sua preparazione risponde: "L'allenamento costante è ciò che fa la differenza, soprattutto sui colpi per me più ostici come i tiri con il rastrello, ausilio fondamentale per chi gioca in carrozzina". La tecnica di gioco di Bucchi è, sia nei cinque birilli che nel pool, basata sullo studio non solo del proprio tiro, ma anche sui possibili tiri successivi, lui che, oltre a praticare il biliardo, è anche giocatore di scacchi come spiega: "Il mio gioco è un gioco paziente, non aggressivo, ma ponderato. Tendo a scegliere il tiro, cercando di sbagliare nel caso dalla parte giusta. Cioè - continua l'atleta romano - bisogna cercare in caso di errore di prevedere di non lasciare la bilia in posizione favorevole all'avversario, così facendo l'errore sarebbe doppio. Per questo la calma è fondamentale e, come negli scacchi, bisogna avere una visione del gioco più ampia rispetto alla bilia che, in questo caso del pool, devi mandare in buca". Equilibrio, questa la parola che può descrivere il gioco di Bucchi: gioco in difesa facendo attenzione a non lasciare tiri facili all'avversario e per gestire così il gioco, e gioco di attacco quando è possibile senza però dimenticare la propria copertura.
Il prossimo appuntamento con la terza prova sarà a metà dicembre.
(Nella foto di Matteo Rasero il vincitore della prova Luca Bucchi)