In questi giorni è stato pubblicato su Facebook un post dal Sig. Bulbarelli, relativo all’Assemblea Elettiva svoltasi a Milano il 20 luglio dello scorso anno, in cui sono riportate una serie di considerazioni su cui il Consiglio Federale ritiene opportuno offrire precisazioni, specie in merito ai richiamati principi di correttezza, trasparenza e democraticità.
Questo anno che è passato ha confermato la piena legittimità dell’Assemblea Elettiva.
L’Assemblea è stata regolarmente convocata nei sessanta giorni antecedenti lo svolgimento della stessa così come previsto dai Principi Fondamentali del CONI, dallo Statuto Federale FISBB approvato dal CONI e come regolarmente autorizzata dallo stesso.
A norma di Statuto, le candidature alle diverse cariche elettive dovevano essere presentate cinquanta giorni prima della data dell’Assemblea e, come previsto dallo Statuto, dovevano essere (tra gli altri requisiti) sottoscritte da un numero minino di atleti, tecnici e affiliati.
La conferma della regolarità dell’Assemblea Elettiva è venuta, soprattutto, dai giudici.
Sono stati presentati numerosi ricorsi sia agli Organi di Giustizia Sportiva endo-federali che al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI.
Tali ricorsi sono stati respinti con motivazioni nette e limpide, confermando la regolarità dell’operato del Consiglio Federale uscente e, per l’appunto, la regolarità dell’Assemblea Elettiva.
Sono stati anche presentati ulteriori ricorsi agli organi di Giustizia Amministrativa (TAR e Consiglio di Stato) chiedendo in entrambi i casi provvedimenti cautelari.
Anche in questo caso la richiesta di un provvedimento cautelare è stata respinta sia dal Tar che dal Consiglio di Stato, i quali non solo non hanno ravvisato alcun motivo di urgenza, ma hanno anche sinteticamente indicato le ragioni che renderebbero non contestabili i risultati dell’Assemblea Elettiva del 20 luglio 2024.
L’accesso agli atti, richiamato nel post, ha semplicemente confermato che le candidature ammesse avevano raccolto il numero minimo di sottoscrizioni e che, in alcuni casi come quello del candidato alla presidenza, il numero di sottoscrizioni era di gran lunga superiore al numero minimo richiesto.
Sulla sottoscrizione delle candidature è opportuno precisare che le stesse sono richieste dallo Statuto vigente unicamente per verificare l’esistenza di un consenso minimo dei votanti alla persona candidata e, peraltro, l’aver sottoscritto una candidatura non impedisce al sottoscrittore di poterla revocare in qualsiasi momento antecedente la scadenza della presentazione, sottoscrivendo una candidatura diversa.
Il mancato raggiungimento delle sottoscrizioni, pertanto, non può essere imputato ad altra ragione che non sia quella di una semplice preferenza per un candidato piuttosto che per un altro. L’Assemblea costituente della Federazione ha operato, nello Statuto, una scelta di vera democrazia, richiedendo che i candidati fossero scelti direttamente dalle affiliate, dai tecnici e dagli atleti che, con la sottoscrizione delle candidature, manifestano la loro fiducia nella persona.
Lo Sport insegna a vincere, ma ancor più insegna a saper prendere atto di un risultato democratico.
Il consenso si costruisce con il lavoro, l’abnegazione, la condivisione di un percorso e di un obiettivo; se in tanti hanno liberamente deciso di dare fiducia ad un gruppo dirigente, perché di questo stiamo parlando, questa scelta libera e democratica va rispettata.
Desideriamo, infine, ringraziare tutti i Dirigenti e funzionari di Rai Sport che hanno sempre confermato piena e incondizionata fiducia nella nostra disciplina sportiva, concedendo la visibilità mediatica che merita .
Infine, ricordiamo l’attenzione posta dalla nostra Federazione, a livello nazionale e regionale, per lo sviluppo di progetti di inclusione sociale e di sviluppo tra le fasce giovanili.
I nostri bilanci, pubblicati sul sito, evidenziano, le attività svolte e le risorse impegnate, ma è importante sottolineare che non bastano le risorse e i programmi, ma servono uomini che senza tanti inutili proclami lavorano in silenzio e con abnegazione per promuovere e diffondere la nostra disciplina sportiva.
A tutti loro va il profondo ringraziamento dell’intero Consiglio Federale.
Se oggi la nostra Federazione, composta dalle discipline sportive del biliardo e del bowling, siede a pieno titolo tra le principali Federazioni Sportive Nazionali è solo grazie a chi, invece di parlare e scrivere su una tastiera, ha deciso di fare, curando ogni rapporto – istituzionale, umano e professionale – che contribuisse alla crescita delle due discipline sportive.
Non accettiamo lezioni da chi ha in mente un “vecchio” biliardo e pensa di risolvere i problemi con le parole, ma siamo ben lieti di poterci confrontare con chiunque abbia proposte concrete e realizzabili nell’esclusivo interesse del meraviglioso movimento sportivo che con onore rappresentiamo.