Iniziata a Birmingham (USA) l’11° edizione dei World Games, inizialmente prevista nel 2021 ma slittata a quest'anno causa pandemia, che dal 7 al 17 luglio vedrà impegnati 3.600 atleti d'élite provenienti da oltre 100 paesi che si sfideranno per l'oro in più di trenta degli sport in più rapida crescita al mondo.
La manifestazione multidisciplinare a carattere quadriennale, organizzata dall’International Word Games Association sotto l’egida del CIO, comprende gli sport non inseriti del programma olimpico. Tra questi il biliardo che con il bowling, le bocce e il tiro con l’arco in campagna rientra tra i giochi di precisione.
L’unico azzurro a rappresentare il biliardo (specialità carambola 3 sponde) nel mondo sarà: Marco Zanetti.
Nella storia del biliardo sono stati in tanti a conquistare la gloria con le loro gesta. In questa speciale hall of fame un posto di rilievo spetta sicuramente a Marco Zanetti, campione assoluto della disciplina della Carambola e atleta fra i più titolati di sempre a livello italiano e mondiale.
Zanetti è alla sua quarta partecipazione ai World Games, nel 2009 a Kaoshiung in Taiwan ha vinto una medaglia di bronzo, nel 2013 a Cali in Colombia è salito sul gradino più alto del podio e nel 2017 a Breslavia in Polonia ha sfiorato la vittoria in finale contro lo spagnolo Daniel Sanchez.
“Essere l’unico italiano a rappresentare il biliardo sportivo è un grande onore ma allo stesso tempo una grossa responsabilità – ha dichiarato Zanetti - Sono estremamente contento di figurare ancora una volta tra gli atleti invitati ai World Games dalla Federazione Europea”.
Di emozioni Marco Zanetti ne ha provate tante nel corso della sua carriera. Figlio del grande Erwin Zanetti, pluricampione d'Italia negli anni '60, il talento di Bolzano ha saputo scalare tutte le tappe fino a diventare un'autentica leggenda di questo sport.
“Ho giocato sempre con grande passione – ci racconta - però mio papà Erwin, che è stato il mio primo Maestro, ha sempre voluto che mettessi gli studi prima del biliardo. Anche quando, da ragazzo, sono arrivati i primi successi nazionali e internazionali, il biliardo per me è stato sempre e solo passione, prendevo il trofeo e la medaglia e tornavo a casa a studiare”.
“Durante l’estate del 1986 è successo qualcosa che ha invece cambiato tutto - continua il Campione - ho infatti ricevuto una lettera di invito alla neo-creazione di un circuito professionista mondiale di carambola a 3 sponde. Nasceva così la BWA, ad opera dell’imprenditore tedesco Werner Bayer. Io avevo 24 anni e da lì ho avuto l’immensa fortuna di poter trasformare la mia passione in una professione retribuita”. Il resto, naturalmente, è storia.
Zanetti, infatti, non è solamente un atleta da 30 titoli ai Campionati italiani. Nel 2000, infatti, è medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo, nella medesima competizione l’anno successivo sale sul secondo gradino del podio e nel 2002 arriva l’oro. Nel 2008 il titolo Mondiale è ancora suo e nel 2009 partecipa per la prima volta ai World Games, porta a casa una splendida medaglia di bronzo.
"Nella mia carriera ho avuto tante soddisfazioni – continua Zanetti – è difficile trovare un successo più importante dell’altro. Forse uno dei ricordi più belli, risale al Campionato Europeo del 2013 quando in semifinale ho vinto contro Frederic Caudron per 40 a 37, nonostante lui abbia in quella partita eguagliato il record del mondo con una serie massima di 28. Mai prima avevo pensato a questa eventualità!”
Da giovedì 14 luglio inizia l’avventura di Marco Zanetti all’ l’11° edizione dei World Games, nel primo incontro degli ottavi di finale affronterà il giapponese Funaki Kouji.