Stefano Di Blasio, a seguito di un incidente, ha imparato a vivere su una sedia a rotelle.
Nato a Roma nel 1974, Di Blasio lavora per una grande azienda di distribuzione alimentare ed è da sempre appassionato di sport.
“Dopo l’incidente ho sentito forte il richiamo della mia passione per lo sport e ho scoperto un nuovo modo di praticare a livello agonistico tennis e ora biliardo in carrozzina – racconta Di Blasio – inizialmente non credevo fosse possibile praticare questo sport in carrozzina, poi ho scoperto sui social il progetto e in brevissimo tempo sono entrato a far parte del gruppo, mi sono iscritto a campionato già iniziato e mi alleno presso la Sala Laser Club di Roma, un ambiente completamente accessibile alle persone in carrozzina in cui ho trovato un clima molto cortese”
Il biliardo ha sempre fatto parte della vita di Stefano Di Blasio che ha iniziato a giocare a pool 8/15 quando aveva 13 anni, grazie a suo padre. “Ricominciare a giocare ha rappresentato la realizzazione di un sogno – continua Di Blasio – sogno poi coronato con la conquista del titolo di Campione Regionale (Lazio) di Pool cat. Wheelchair 2019-2021”.
Lo sport per persone con disabilità spesso è sinonimo di un recupero importante, di una crescita personale, fisica ed emotiva, che consente di pensare a sé stessi come ad una persona valida, forte e indipendente.
“Un altro sogno lo realizzerò tra poche settimane partecipando al grande evento delle Finali Nazionali Paralimpiche a Castel Volturno – ha concluso Di Blasio – l'enorme lavoro che stanno svolgendo tutti gli addetti ai lavori nel biliardo in carrozzina è un ulteriore passo in avanti affinché lo sport in generale non abbia più né barriere e né confini. Promuovere l'attività sportiva a persone con disabilità significa offrire loro l'opportunità di integrazione e inclusione sociale che altrimenti non avrebbero. Lo sport in questo senso è una risorsa fondamentale: lo sport è la condivisione di valori”.
Credit photo: Matteo Rasero