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Carambola

Risultati Campionati Italiani Assoluti 2016 Carambola 3 Sponde e Biathlon

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14/19 giugno 2016 - Ro.Do.Pa Residence - Casinò Cafè di Battipaglia (SA)


PALINSESTO TV DELLE FINALI >
I VINCITORI
1ª CATEGORIA
Vincitore ZANETTI Marco (PN)

2ª CATEGORIA
Vincitore RUSSINO Guglielmo (RG)

3ª CATEGORIA
Vincitore MELAZZO Gioacchino (PA)

CATEGORIA JUNIORES
Vincitore D'AGATA Alessio (CT)

CAMPIONATO PER TEAM (COPPIE)
Vincitori LONGO Giuseppe - NANIA Vincenzo

BIATHLON
Vincitore ORLANDO Francesco (TP)

 RISULTATI

1ª Categoria >2ª Categoria >
3ª Categoria >Juniores >
Biathlon >
1° Camp. per Team >


Ancora una vittoria, abbastanza scontata, per Marco Zanetti.
Il campione bolzanino ha aggiunto al suo già prestigioso palmares personale anche questo successo grazie all'affermazione nel 43° Campionato Assoluto di Carambola 3 Sponde.
Per Zanetti è il 25esimo tricolore in carriera (Clicca QUI per l'intervista).

Sul podio, conferme di validi giocatori e una gradita e meritata new entry: Salvatore Vispo.
La cronaca del torneo: qualche leggero tentennamento per Zanetti nel girone eliminatorio, mancante di un elemento per l’assenza di Gabriele Fasciana a causa di problemi familiari. Zanetti incontra Villasanta per primo e Gaiotti nella seconda partita, ma non riesce ad andare oltre l’1,300 di media. Si mette subito in luce invece il triestino Giorgio Mancini che nell’incontro d’esordio ottiene un risultato che rimarrà il suo record personale nel torneo (1,667 e serie di 10). Negli ultimi anni Mancini era stato presente nella finalissima già due volte, nel 2006 e nel 2012. Proprio nel 2012 a Canicattì, aveva messo in seria difficoltà Zanetti e sul finale di partita sembrava potesse fare il colpo grosso ma il campione, nelle successive due riprese, ha chiuso anche questa volta la partita spegnendo ogni sogno di Mancini.

Proprio nel girone di Zanetti si è registrata la prima grossa sorpresa: Gaiotti, tra i primi sedici giocatori in ingresso per posizione di media generale, uscito sconfitto contro Villasanta (32° in ingresso) si è giocato il tutto per tutto nella successiva partita con Zanetti per sperare in un miracolo che puntualmente non è arrivato.
Altra delusione è stata quella del giovanissimo Alessio D’Agata, eliminato nel girone G in virtù delle due sconfitte contro Vispo e Di Tacchio. Questa reale promessa del biliardo italiano avrà comunque tutto il tempo di riflettere e di rifarsi nel prossimo futuro. Una piccola, grande, consolazione è già arrivata con la conquista per il secondo anno consecutivo del titolo italiano Juniores battendo in finale con una media di tutto rispetto (oltre 0,800) un altro giovane astro nascente della carambola, il ragusano Emanuele Criscino.
Oltre a Fasciana, la competizione ha dovuto fare a meno anche del maestro Antonio Oddo, bloccato a casa da una malattia che non gli ha consentito un recupero adeguato per affrontare un impegno così importante. A Oddo era stata assegnata una Wild Card per i suoi meriti sportivi. Non a caso l’ultima volta che Zanetti ha perso una finale di campionato era stata proprio ad opera di Oddo nel 2007 a Saint Vincent.

Il resto del torneo: i più forti giocatori siciliani erano quest’anno accreditati di medie importanti, tra lo 0,900 e 1,100, e legittimati alla speranza di un posto nel podio, ma soprattutto alla seconda piazza che consentiva una potenziale partecipazione alle competizioni internazionali. Mancini è quindi riuscito nel compito più arduo ed ambito di strappare ai corregionali il secondo posto. Basile ha avuto la sfortuna di entrare nella fase ad eliminazione diretta nel tabellone alto, cioè dalla parte di Zanetti; così, dopo la prima vittoria su Bitetti (40 in 31 con serie di 11, la migliore del campionato) ha dovuto vedersela subito con Zanetti e la partita è stata magistralmente pilotata dal campionissimo con un gioco di attacco e difesa che ha portato il punteggio a metà partita sul 20 a 2: 40-9 in 20 riprese il punteggio finale.
Altro quarto di finale molto atteso e combattuto è stato quello tra Mancini e Papa; quest’ultimo è stato presente nelle finali, sempre con Zanetti, per tre volte negli ultimi dieci anni, oltre a tre titoli italiani negli anni precedenti. Il match è finito in favore di Mancini di stretta misura col punteggio di 40-37 in 50 riprese. Cortese e Vispo hanno avuto la meglio invece rispettivamente su La Rosa e Picciano e nelle due semifinali Vispo ha ben figurato contro Zanetti, ma ha avuto a disposizione solo 17 riprese nella migliore partita di Marco di tutto il torneo. La finale con Mancini era partita bene per Zanetti con grande attenzione e voglia di record ma, a metà partita, i due atleti hanno rallentato e la gara si è chiusa in 31 riprese con soli 16 punti per Mancini che, nonostante la sua peggiore prestazione del torneo, ha concluso con una generale di 0,909; altri cinque giocatori sono raggruppati tra 0,934 (Cortese) e 0,910 (Orlando): se si aggiungono i quattro nella fascia 0,800 (Turlà, D’Aniello, Longo e Giacalone) possiamo notare che il livello tecnico dei primi sedici è decisamente aumentato e lascia ben sperare per il futuro.

Concludiamo citando le altre competizioni che si sono svolte in questa maratona biliardistica svoltasi a Battipaglia, in provincia di Salerno, nel Ro.Do.Pa Residence - Casinò Cafè Bowling Bar, location che già per due volte aveva ospitato questo evento negli scorsi anni, ovvero i campionati di 2° e 3° categoria, il campionato di biathlon 3 sponde/5 birilli e, per la prima volta in Italia, il campionato per coppie.

Per il Biathlon a vincere è stato un atleta siciliano specialista di carambola, Francesco Orlando di Alcamo, che ha portato il titolo lontano dalla Campania dove da molti anni risiedeva. Al secondo posto un altro specialista delle tre sponde: Libero Picciano di Palermo. Ancora un siciliano al 3° posto, Emanuele Settiniere di Ragusa. Quarta piazza infine per Giuseppe Consagno, pluricampione di questa specialità e atleta di casa nella provincia di Salerno.

Per quanto riguarda la terza categoria troviamo nei primi due posti due atleti siciliani ovvero Gioacchino Melazzo di Palermo, nuovo campione italiano, e Aurelio Li Puma di Caltanissetta. Terza e quarta posizione invece per Alberto Ulizio di Rieti (classe 1945) e per Maurizio Serra di Villamassargia, Sardegna.

Nella seconda categoria a vincere il titolo è stato un altro atleta proveniente dalla Sicilia, Guglielmo Russino dalla provincia di Ragusa; al secondo posto, e per la seconda volta consecutiva in questa categoria, Stefano Malacrita di Roma. Terza posizione per l’atleta umbro Stefano Ponti di Foligno e ancora un siciliano, questa volta dalla provincia di Palermo, al quarto posto: Vincenzo Nania.

Nella prestigiosa rassegna si è assegnato per la prima volta nella carambola italiana anche il titolo a coppie. Ad aggiudicarsi la competizione sono stati Giuseppe Longo e Vincenzo Nania di S.Cipirello.
In molti si sono avvicinati al tavolo ad osservare il primo tie-break disputato con la formula dello scotch-double in seguito al pareggio nell’incontro nei quarti di finale tra il team di S. Cipirello e la coppia di Catania formata da Bonaffini e Di Filippo.
Le fasi del gioco: tutti e 4 gli atleti sono attorno al tavolo e possono consultarsi. I 2 atleti di ciascuna coppia giocano alternandosi fino a che realizzano il punto, poi il gioco passa alla coppia avversaria, sulla distanza dei 15 punti senza equalizzazione delle riprese. Una formula molto avvincente che sembra aver avuto un buon successo sia di pubblico, sia di iscrizioni. I 18 posti a disposizione sono andati esauriti dopo appena 2 giorni e quasi tutti i migliori atleti italiani che riescono a giocare a medie prossime all’1 hanno voluto cimentarsi. Contrariamente al pronostico, la coppia favorita formata da Salvo Papa e Alfio Basile, entrambi catanesi, non è riuscita a dare il meglio nel match decisivo, quando si sono trovati di fronte gli altri finalisti a sorpresa di questo incontro. La coppia di S.Cipirello ha raggiunto infatti la finale eliminando prima l’altro team catanese Bonaffini - Di Filippo nel tie-break citato in precedenza, poi il team di Modica nella semifinale (Turlà-Vispo). Anche nella finale è stato necessario il tie-break quando i due ragazzi di Palermo sono riusciti a vincere il match tra i numeri 2 con una ottima prestazione di Vincenzo Nania (che ha battuto il più quotato Alfio Basile). il tie-break è stato molto teso ed avvincente e di nuovo i ragazzi in polo rossa hanno saputo mantenere meglio la concentrazione sotto le telecamere della TV vincendo questo primo titolo italiano a coppie che sicuramente promette nel futuro ancora più successo.

BIATHLON CLASSIFICA FINALERISULTATI 1A CAT RISULTATI 2A CAT RISULTATI 3A CAT RISULTATI COPPIERISULTATI JUNIORES