Secondo posto per Marco Zanetti alla Duke Challenge, la prima competizione internazionale dopo mesi di stop.
L’azzurro ha dovuto cedere al formidabile Dick Jaspers (numero 1 nel ranking mondiale davanti a Zanetti), l'unico che, nel corso del torneo avendo mostrato una forma eccezionale, poteva seriamente mettere in pericolo la vittoria italiana. Nella finale i due vincono un set ciascuno portandosi sull'1-1 ma è poi Jaspers a vincere i successivi due set chiudendo sul 3-1 e aggiudicandosi la vittoria.
Con una formula di gara con set molto brevi (a 10 punti, al meglio di 5 set) tutto può accadere e il minimo errore può decidere l'esito degli incontri. Zanetti ha superato brillantemente tutti gli avversari nelle fasi iniziali, pur non esprimendosi al massimo delle sue possibilità, ma affondando colpi decisivi nei momenti più importanti.
Una manifestazione particolare quella olandese dove l’attenzione per il rispetto delle vigenti regole anticontagio ha fatto da padrone, ma che ha regalato un format molto televisivo e che, seppur senza pubblico in loco, ha avuto numeri eccezionali con più di 200.000 telespettatori presenti sul sportivo olandese che ha mandatonj in onda l'evento a cui si aggiungono altre decine di migliaia su facebook.
Atmosfera particolare quella vissuta dai 16 top players europei che hanno animato i tavoli del torneo che hanno trascorso questi tre giorni come in una bolla, senza contatti con l'esterno, con tamponi effettuati alla partenza e all'arrivo in sede di gara, così come tutto lo staff organizzativo, il corpo arbitrale e la troupe televisiva.