A Sharm El Sheik Marco Zanetti conquista il bronzo al 73° campionato del mondo di carambola 3 sponde (specialità di biliardo sportivo) che ha visto l’olandese Dick Jaspers laurearsi, per la quinta volta, campione del mondo battendo (50/47 in 32/31 riprese) il turco Murat Naci Coklu, argento. L’altro terzo posto è del tedesco Martin Horn.         
Semifinale da cardiopalma tra Zanetti ed il turco Murat Naci Coklu, in un continuo rincorrersi tra vantaggi e recuperi dove poi purtroppo è l’azzurro a dover cedere al turco che chiude 50/47 in 32 riprese. 

Il percorso di Zanetti inizia dal girone C dove trova lo svedese Nilsson e l'egiziano Fouda. Marco pareggia 40/40 in 25 con lo svedese e supera senza problemi l'egiziano 40/20 in 23. Vince il girone a pari punti con lo svedese ma è primo per la miglior media.
E' 'Zanetti show' poi nella fase a eliminazione diretta dove il bolzanino si esibisce in alcuni match superlativi: nei sedicesimi surclassa il portoghese Rui manuel Costa con una eccezionale partita chiusa con il punteggio di 50/14 in 14 riprese (3,571); negli ottavi ancora una eccellente prestazione contro il tedesco Ronny Lindemann con 50-25 in 21 riprese (2.380) e nei quarti elimina lo spagnolo Ruben Legazpi 50-31 in 22 (2.272).
Alessio D'Agata invece trova nel girone due temibili avversari. Nella prima partita non risce a esprimersi ai suoi livelli abituali perdendo contro il greco Nikos Polychronopoulos 40/19 in 22. Nel secondo e decisivo incontro mette in mostra tutto il suo talento portando la partita contro il ben più quotato coreano Heo J.H. sul 35 pari. Manca purtroppo per un soffio la vittoria che lo avrebbe portato nei sedicesimi di finale e conclude 40-37 in 25, un prestazione di tutto rispetto che lo piazza al 38simo posto finale. 
Zanetti mantiene la seconda posizione nel ranking mondiale aumentando il distacco dagli inseguitori. 

La Federazione esprime le più sentite condoglianze a Marco Zanetti che, subito dopo l'incontro ha ricevuto la terribile notizia della scomparsa di mamma Lilly ed rientrato in Italia. Il premio è stato ritirato da Alessio D'Agata.