Lunedì 7 gennaio 2013.
Ieri ho ricevuto una telefonata dall'amico Giuseppe Consagno che mi riferiva della prematura scomparsa di un grandissimo giocatore del biliardo Campano Antonio Giancone. Nell'arco di pochi minuti ricevevo conferma dagli attoniti Pres.ti Regionale Campania e Prov.le di Napoli, Pasquale Petrone e Vincenzo Boccia.
Parlare di Antonio, che non vedevo da diverso tempo, mi è facile perchè l'ho sempre considerato un big, un fortissimo giocatore e mi tornano in mente tante sue partite a cui ho avuto l'onore di assistere prima come spettatore appassionato e successivamente come P.te della Sezione Stecca.
È stato senza ombra di dubbio uno dei giocatori più veloci nella storia del circuito, ma non per questo impreciso o affrettato nella scelta del tiro e nell'esecuzione, Tonino seguiva con lo sguardo la corsa delle biglie e già sapeva cosa avrebbe tirato e come avrebbe tirato ... era già pronto per il brandeggio.
Mi torna in mente il primo anno del circuito BTP quando entrò negli otto silenziosamente per disputarsi la Poule Finale di Villongo quella che valeva il titolo di C.I. dove impaurì con il suo gioco anche un Campionissimo come Gustavo Zito.
Arrivò fino alla semifinale dove perse con Crocefisso Maggio.
Un grandissimo colpitore, ma anche ottimo conoscitore del gioco di sponda un ragazzo silenzioso, con un sorriso malinconico e dolce stampato in ogni espressione del viso, sempre pronto alla battuta e a sdrammatizzare le situazioni di gioco e di vita.
A Brescia è venuto spesso sia per epiche sfide con Paolo Brasetti, sia per gare in cui arrivava con gli amici di sempre Vitale Nocerino e Giuseppe Consagno.
Ricordo in particolare le selezioni per il C.Europeo di Montecarlo dove nei momenti di pausa mi trovavo seduto al tavolo a parlare di biliardo con lui ,Vitale e Rocco che mi traducevano sorridendo il dialetto stretto e troncato di Tonino. Timido nel primo approccio ma di un enorme simpatia che ti coinvolgeva con tanti aneddoti mi confidò anche momenti difficili della sua vita e come ne era uscito come se fossimo stati amici da sempre, forse avevo conquistato la sua fiducia o forse quel ragazzo così timido si sentiva a suo agio con me.
Ancora una volta mi trovo a scrivere di un amico del Biliardo che è stato portato via a 50 anni dalla malattia ,ancora una volta mi trovo raccolto nei miei pensieri nei miei ricordi di questa grande famiglia itinerante unita dalla passione per questo Sport .
Caro Gianco grazie per la tua amicizia salutami Vitale, Riccardo, Marcello, Peppino e Gianni...
Ai familiari le più sentite condoglianze dal Presidente Nazionale Andrea Mancino, dal Vice Presidente Vicario Claudio Bono, con tutta la Sezione Stecca e Stefano Galli, dal Presidente Commissione Ufficiali di Gara Raffaele Di Gennaro con tutto il settore Arbitrale e da tutto il Consiglio Federale F.I.Bi.S.
Claudio Bono
SALUTO AD UN CARO AMICO
Poco più di 12 anni fa una telefonata di domenica mattina mi comunicava la scomparsa di Vitale Nocerino... nella giornata di ieri (Domenica)… erano le 11.32 mi arriva un SMS... (stavamo disputando le finali di una gara regionale di tre sponde a Salerno ed avevo vinto la prima) Sms scritto a lettere maiuscole... non ho avuto bisogno degli occhiali.… (è deceduto Antonio Giancone) incredulo e senza parole l’ho comunicato ai presenti e sono andato ad isolarmi.… in pochi minuti ho rivissuto quasi trent’anni..a ricordare... il Tuo sorriso... il Tuo caracollare attorno al biliardo… Alcuni lunghi viaggi in auto le centinaia di sedute a biliardo e le decine di partite in gara... soprattutto quella di Barletta di qualche anno fa in cui persi alla quinta nel brevissimo spazio di appena una sessantina di minuti.
E già...il biliardo è un gioco che ti porta a riflettere a studiare… ma Tu no! Non riflettevi e non studiavi.. e questo, secondo un mio pensiero…. non perché non ne eri capace, anzi...forse Ti vergognavi.. avevi troppo rispetto dell’avversario di turno e non appena si fermavano le biglie eri già pronto.. sapevi già cosa fare e come farlo.
Scrivere delle Tue qualità di giocatore, appare superfluo...tutti erano a conoscenza delle tue doti di colpitore infallibile.… a me piace ricordarti così come eri sempre, sul biliardo e nella vita... timido.. introverso ed educato.… mai una parola di troppo, mai una lite… sempre un sorriso stampato su quel viso da eterno bambino..e una battuta ironica sempre pronta...Caro Tonino.. ci siamo visti l’ultima volta in ospedale a Nocera… sembrava tutto passato… la telefonata di qualche giorno fa mi aveva tranquillizzato… ne ero felice… sono passati pochi giorni ed una befana cosi amico mio non la meritavo ne io ne tutti i tuoi cari e tutti gli amici… ti voglio bene ora come te ne ho sempre voluto… l’unico mio desiderio adesso è che tu possa riposare in pace e vegliare da buon padre sulla tua amata famiglia.. ciao Tonino…
Giuseppe Consagno.