2019: un anno di successi sportivi e non solo

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Federazione

Un anno di successi. Così si può riassumere il 2019,un anno che ha regalato numeri consistenti, grandi soddisfazioni e una considerevole partecipazione sotto aspetti diversi.

In primis dal punto di vista sportivo.

A gennaio il successo al mondiale a squadre a Lugano dei magnifici 5 (Michelangelo Aniello, Matteo Gualemi, Daniel Lopez, Alberto Putignano e Andrea Quarta) guidati dal CT Stefano Gibertoni. 

Da quel momento la stagione internazionale della stecca 5 birilli ha visto susseguirsi una serie di vittorie con ben  37 atleti a gareggiare col gilet azzurro.

Partiti dallo splendido scenario organizzato dalla rassegna iridata di Lugano, si è arrivati a Brandeburgo per gli Europei di carambola 3 sponde e stecca 5 birilli, passando per Treviso e Veldhoven dove sono andati in scena gli Europei di pool di tutte le categorie, per poi ritornare in Italia a Pistoia sede della 24^ edizione del Mondiale di stecca 5 birilli.

A Brandeburgo il Team Italia ha fatto incetta di medaglie (quattro d’oro, due d’argento e quattro di bronzo), con il podio della stecca tutto italiano azzurro: il titolo a squadre lo conquistano i campioni del mondo di Lugano; nell’individuale i protagonisti sono Andrea Quarta, Fioravante Vecchione, Michelangelo Aniello e Camilo Gomez; nell’under 21 Riccardo Matino segue la scia azzurra e conquista per la prima volta il titolo Europeo.

Nella carambola 3 sponde il CT Libero Picciano guida al successo i giovanissimi Alessio D’Agata e Lele Criscino (terzi classificati nell’individuale under 21); Marco Zanetti, invece, sfiora la vittoria dell’individuale, secondo posto per lui che più tardi, nel corso dell’anno dimostrerà la vera stoffa del Campione.

Ma in Germania c’è stata una coppia definita “d’oro” che è passata alla storia conquistando il primo posto nel Biathlon under 21: stiamo parlando di Riccardo Matino e Alessio D’agata.

Per la stecca il 24^ Campionato del mondo cinque birilli a Pistoia resta il fiore all’occhiello della stagione non solo dal punto di vista sportivo con quattro azzurri sul podio capitanati  dal siciliano Ciro Davide Rizzo che ha dominato la finalissima contro Santi Caratozzolo, terzi classificati Paolo Marcolin e Paolo Spadaro, ma anche da quello organizzativo e di comunicazione con uscite su tutte le testate sportive nazionali. 

Nel pool hanno emozionato Riccardo Sini e Cristina Moscetti rispettivamente medaglia d’oro nel palla 9 e medaglia d’argento nel palla 8. 

Per le boccette a Portorose nel mese di marzo è andata in scena la 25^ edizione del Meeting Internazionale che ha visto Iuri Minoccheri aggiungere una perla alla sua bacheca già stracolma di trofei.

La stagione internazionale si è conclusa a Sharm el Sheikh con il trionfo di Marco Zanetti nell’ultima prova della World Cup 2019 con una media generale sbalorditiva di 2,718 punti, il campione di carambola 3 sponde ha chiuso la stagione al 2° posto del ranking mondiale.

Il 2019 è stato anche l’anno dei piccoli grandi atleti. Al di là dei risultati prettamente agonistici, da sottolineare la crescita personale dei più giovani: Lele Criscino, Alessio D’Agata, Riccardo Matino, Pierluigi Spinelli, Davide Sini, Luca Montanari, Giorgio Carta, Francesco Colombini, Francesco Cipriani, Francesco Anelli, Adriano Criscione, Paolo Turlà, Michele Matera e tanti altri.  La Federazione ha scelto di lavorare e di impegnarsi per creare una realtà che, basandosi e ispirandosi ai principi più sani dello sport, potesse diventare un punto di riferimento casa per il proprio vivaio. 

Formazione, trasmissione di principi quali il rispetto per l’avversario e per sé stessi, la disciplina, il valore dell’impegno e del sacrificio, il rispetto, l’emozione che si prova a superare i propri limiti e a riscuotere i frutti del proprio lavoro, sono gli elementi alla base della promozione dello sport.

Nel 2019 si è registrato un notevole incremento delle adesioni ai Campionati Studenteschi che, partendo da pochissime regioni, nel 2014 hanno coinvolto un numero molto più ampio di comprensori scolastici, merito del progetto BIliardo&Scuola un'iniziativa di carattere didattico-sportivo che da quest’anno non solo è stato annoverato fra i progetti scolastici nazionali promossi dagli Organismi Sportivi affiliati al CONI e al CIP, ma anche riconosciuto dal MIUR. Un traguardo importante per la Federazione che ha incrementato la diffusione del biliardo sportivo nella scuola, come strumento valido dal punto di vista didattico e formativo.

Sport anche come abbattimento delle barriere: firmato il protocollo d'intesa tra il Comitato Italiano Paralimpico e la Federazione Italiana Biliardo Sportivo, con il quale il mondo della disabilità entra a pieno titolo nell'attività sportiva della federazione. 

Un anno quindi che si conclude all’insegna di successi sportivi, ma anche di nuovi percorsi proiettati già nel 2020 che si prospetta sin da ora ricco di eventi.